Copertina: protesta a Delhi il 18 Nov 2016 contro la visita del presidente israeliano Reuven Rivlin. (Foto – IndiaTomorrow.net)
Ghazanfar Abbas, IndiaTomorrow.net,
Nuova Delhi, 19 novembre: Venerdì , centinaia di musulmani e religiosi comuni, sotto la guida dei loro principali leader religiosi, hanno tenuto una grande manifestazione di protesta nei pressi del Palazzo del Parlamento contro la visita in corso in India del presidente israeliano Reuven Rivlin. Pur esprimendo profonda preoccupazione per la crescita delle relazioni tra India e Israele, hanno chiesto la creazione di uno Stato palestinese indipendente e sovrano. Rivlin è in India per un tour di una settimana (14-21 novembre).
Durante la manifestazione, il presidente nazionale di Jamiat Ulema-i-Hind, Qari Syed Mohammad Usman Mansoorpuri ha detto:
” E’ contro la nostra cultura e la tradizione accogliere un oppressore. Esprimiamo la nostra delusione per l’astensione dell’India durante la votazione condotta dall’ Unesco sulla questione della moschea di al-Aqsa e per le parole del primo ministro [Narendra Modi] che ha paragonato gli attacchi chirurgici dell’esercito indiano sul lato pakistano alle operazioni illegali israeliane contro i palestinesi.”
“Il governo indiano dovrebbe rivedere il suo rapporto con il tiranno ed espansionista Israele seguendo le orme di Mahatma Gandhi, Jawaharlal Nehru e Atal Bihari Vajpayee, e non deve violare la tradizionale amicizia dell’India con le persone più deboli e oppresse di tutto il mondo”.
Il Segretario generale del Jamaat-e-Islami Hind, Mohammad Salim Engineer ha detto: “Israele è stata fondata con l’oppressione. La Palestina avrà giustizia e noi non permetteremo a nessuno di distruggere anche il nostro paese. Vogliamo dire al governo che questo rapporto porterà alla distruzione di tutti gli indiani”. Poi ha chiesto “Tu dici che Israele ha l’esperienza per combattere il terrorismo. Perché non dire che Israele ha l’esperienza di opprimere gli innocenti? Vuoi sviluppare l’India sul modello di Israele?”
Condannando le politiche israeliane, Zafarul Islam Khan, direttore di The Milli Gazette ha detto, “Recentemente, è stato proposto dal governo israeliano un disegno di legge per limitare il numero di chiamate alla preghiera (Azaan) dalle moschee, che è condannabile in quanto è una minaccia per la libertà di religione. Condanniamo la visita del presidente israeliano in India dal momento che Israele è uno stato terrorista”.
Il Presidente di All India Muslim Majlis-e Mushawarat, Navaid Hamid ha criticato il governo centrale nel corso della visita del presidente israeliano e ha detto, “E’ un peccato che il Primo Ministro dell’India, dice che il primo ministro di Israele è il suo modello. Vuol dire che Mahatma Gandhi non è più il modello per il nostro premier. L’oppressore non può essere ospite in India.”
Haider Naqvi, membro del Majlis-e-Ulema-e-Hind ha detto, “E’ un momento in cui tutte le comunità devono schierarsi contro Israele oppressore . Ha terrorizzato il mondo intero. L’esistenza di ISIS (Stato Islamico dell’Iraq e della Siria) è nato a causa di Israele. Ovunque si vede terrorismo c’è una connessione con Israele”.
“Il precedente e l’attuale governo indiano possono avere relazioni con Israele, ma il popolo indiano è con la Palestina”, ha concluso.
Alla fine della manifestazione, Jamiat Ulema-i-Hind ha presentato al Presidente dell’India Pranab Mukherjee un memorandum sottoscritto dalle più importanti organizzazioni musulmane .
Nel memorandum si legge:
“Denunciamo la visita (del presidente israeliano), che mira a rafforzare i legami indo-israeliani a tutti i livelli. Le relazioni con Israele forniscono sostegno finanziario e legittimano le politiche di uno stato che continua a violare impunemente il diritto internazionale e i diritti umani, uno stato che ha istituito un regime di apartheid contro gli arabi della Palestina, trasformando la maggior parte della popolazione palestinese in rifugiati, espellendoli dalle loro case, distruggendo i loro villaggi, abbruttendo la vita quotidiana delle persone in Cisgiordania e Gaza, sotto occupazione militare dal 1967”
Altre organizzazioni che hanno partecipato alla manifestazione di protesta hanno firmato il memorandum inclusi Jamaat-e-Islami Hind, All India Majlis-e Mushawarat, Jama Masjid United Forum, ANHAD, Jamia collective, All India Tanzeem-e-Insaf, Mewat Vikas Sabha, Mewat Karawan, Shoulder to Shoulder, Palestine Solidarity Organisation UK.
Trad. Invictapalestina
Fonte: http://www.indiatomorrow.net/eng/muslims-protest-in-delhi-against-israeli-presidents-visit
Il Confronto, meno di un mese fa, scuola di servilismo.
GERUSALEMME, 31 Ottobre – “Israele con la sua democrazia così forte e vitale costituisce un modello per tutta la regione. L’Italia sarà costantemente dalla sua parte ogni volta che il suo diritto e dovere a esistere fosse messo in dubbio”. Lo ha assicurato il presidente Sergio Mattarella a Gerusalemme durante un incontro con il presidente Reuven Rivlin.
“Il terrorismo non ha alcuna giustificazione. Noi siamo dalla parte delle vittime e continueremo a contrastare ogni invito alla violenza”, ha aggiunto Mattarella.
http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/italia/820674/mattarella-diritto-israele-di-esistere.html