Sabato mattina gli agenti di polizia israeliana hanno rapito una romanziera palestinese dopo aver finito di scrivere il suo ultimo lavoro intitolato “trappola dello Sciacallo”, nel quale parla di informatori e collaboratori che spiano la propria gente.
La romanziera palestinese, identificata come Khaleda Gousha, è stata rapita dopo che polizia e soldati hanno fatto irruzione a casa sua, nel quartiere di Beit Hanina, a nord di Gerusalemme occupata.
Il manager della scrittrice Amani Abdul-Karim, ha riferito che Khaleda è stata trasferita per essere interrogata nella colonia illegale di Nevi Yacov costruita sulle terre palestinesi illegalmente confiscate, di proprietà di residenti di Beit Hanina.
Ha aggiunto che Khaleda ha chiamato i suoi colleghi dal centro interrogatori, e li ha informati che ha bisogno di un avvocato per essere rappresentata.
Khaleda ha detto che lei è stata ufficialmente informata che il motivo dietro il suo rapimento e gli interrogatori è il suo ultimo romanzo, trappola dello Sciacallo, che si intende pubblicare il prossimo ottobre.
Il romanzo affronta il tema degli informatori e collaboratori con l’occupazione israeliana e dei suoi servizi di sicurezza, per spiare la loro gente.
Trad. invictapalestina.org
Fonte: http://imemc.org/article/israeli-police-abducts-a-palestinian-novelist-from-jerusalem/