E’ dalla vicina Puglia, da Gioia del Colle, famosa per i suoi caseifici e particolarmente per le mozzarelle, che parte l’ambizioso programma dell’Associazione Ulaia. Dopo aver tessuto una rete di contatti e condiviso l’iniziativa con altre associazioni, Centri sociali ed Enti Pubblici, ULAIA il 14 di Luglio inaugurerà il Tour Musicale che toccherà altre 13 Città e si concluderà il 5 di Agosto in provincia di Viterbo.
9 luglio 2017 – Invictapalestina
Il sito di riferimento dell’Associazione spiega nei dettagli com’è nata l’iniziativa:
“Durante la nostra permanenza a Burj al Shemali siamo venuti in contatto con la GUIRAB, un gruppo di ragazzi e ragazze palestinesi che con le loro cornamuse eseguono musiche tradizionali palestinesi. Ci è sembrato che il filo della solidarietà potesse intrecciarsi con quello dell’arte.”
Marciando con marcata precisione militare (quasi un contrasto con il caos e la tumultuosa imprevedibilità della vita nel campo profughi), hanno conquistato le piazze e le platee ovunque abbiano suonato, le donne vestite con hijab dai colori brillanti, gli uomini con kaffiyehs e vesti ricamate.
GUIRAB comprò le sue prime cornamuse da famiglie libanesi. Erano vecchie e malridotte, le canne erano rotte e le ance così sformate che le bocche dei musicisti spesso sanguinavano durante gli esercizi. Dopo anni di buone intenzioni, spesso mal indirizzate, un musicista esperto insegnò agli studenti il corretto modo di suonare.
“Confrontarsi con un modo di vita molto al di là della loro portata può essere doloroso, vedere posti molto belli e tranquilli dove i bambini possono giocare, belle strade, belle case, può essere devastante,” –dice Mamoud Aljoma nell’intervista successiva al Tour (2009) rilasciata a Melinda Newman– “ma la musica riesce a fornire un linguaggio pacifico alla gente e a infondere ai ragazzi un senso di uguaglianza con il resto del mondo”.
Pieghevole fronte/retro stampato per l’occasione.