Comunicato Stampa
Più di 50 sindacati, associazioni e organizzazioni palestinesi e più di 500 vittime individuali presentano una denuncia presso la CPI il 19 luglio 2017.
La denuncia è stata redatta da 30 avvocati del Associazione di Avvocati di Gaza e la procedura è stata coordinata da Maître Gilles DEVERS, con il sostegno di una grande delegazione di avvocati internazionali.
La denuncia riguarda tre reati: – il blocco di Gaza – l’aggressione israeliana nell’estate del 2014 – l’insediamento israeliano nella Palestina.
Gli ospedali vittime delle aggressioni israeliane sono i primi denuncianti. La società civile palestinese ha preso questa iniziativa a causa della mancanza di volontà politica da parte dell’Autorità palestinese, che non ha presentato una denuncia ICC e non sostiene la procedura. Nonostante la ratifica del Trattato CPI nel dicembre 2014 e la accettazione della sua retroattiva al giugno 2014 perchè la Corte fosse competente per l’aggressione militare israeliana a Gaza nell’estate del 2014, l’Autorità palestinese non ha presentato una denuncia statale.
Anche se il Procuratore ha successivamente aperto un ‘esame preliminare’ sulla Palestina, questo è stato bloccato.
I procedimenti della CPI sono progressivi, e la nostra azione mira a spostare il procedimento dalla prima fase dell’esame preliminare alla seconda, “aprire un’inchiesta”. Secondo lo statuto della Corte, il procuratore deve aprire un’inchiesta quando esiste una ragionevole base per ritenere che sia stato commesso un delitto all’interno della giurisdizione della Corte (art. 53). Chiaramente, c’è una ragionevole base per credere che crimini competenza della corte sono stati commessi a Gaza e in Palestina e le prove che stiamo presentando oggi dovrebbero convincere il pubblico ministero della necessità di aprire l’inchiesta.
La situazione attuale non può certo continuare se l’obiettivo della CPI di dare fine all’impunità deve essere realizzato.
Il 19 luglio 2017, si svolgeranno contemporaneamente Conferenze stampa all’Aja e Gaza.
All ‘Aia al Mercure Hotel Den Haag Centrale Spui 180, 2511 BW Den Haag, Paesi Bassi alle 13:00
A Gaza all’ospedale Shifa, West Gate, Bashir Al Alami Hall, HRDD alle 14:00
La delegazione presenterà la denuncia presso la CPI alle ore 15.00.
I miei più sinceri complimenti per lo sforzo profuso nella giusta direzione. Pur essendo conscio che la mossa annunciata non avrà alcun effetto a causa della sproporzionata forza mediatica e corruttiva in Sede Giudiziale che ha Israele in tutto ciò che lo riguarda. Detto ciò, questa è l’unica strada percorribile. Sollecito sia i privati cittadini che le associazioni di tutto il Mondo “Civile” (?) che hanno a cuore la Giustizia di continuare a denunciare ogni giorno, ogni ora, ogni qualvolta se ne presenti l’occasione tutti gli odiosi crimini che hanno come sorgente l’Occupazione Israeliana in territorio Palestinese. Ivi compreso e non ultimo il palese subdolo tentativo di cancellare le radici Palestinesi sin dalla più tenera età obbligando il loro popolo a studiare in libri di storia non degni del loro nome. Vale la pena menzionare lo scandaloso decennale Blocco di Gaza con il quale de facto Israele e l’Egitto, chiudono le frontiere di Terra di Mare e di Aria alimentando deliberatamente la crisi umanitaria già oggi giunta a livelli insostenibili e invivibili con la complicità di tutti gli organi di informazione che prendono per buone solo le Agenzie di Stampa Israeliane. Per non parlare del frazionamento del territorio Palestinese grazie al trattato di Oslo che ha permesso a Israele proprio Ieri di dichiarare l’intera West Bank Zona Militare. Vale inoltre menzionare gli Insediamenti Illegali con Coloni provenienti da tutte le parti del mondo perlopiù delinquenti, che ancor oggi, nonostante l’ennesima chiara direttiva delle Nazioni Unite 2334 del 23 Dicembre 2016 (*) continuano a rubare case, terre e uccidere impunemente i cittadini Palestinesi unici titolari delle loro terre. Nella risoluzione si dichiara espressamente lo Status di “Territori Occupati Palestinesi” ivi compreso e non solo, Gerusalemme Est . La Autorità Palestinese attualmente in completa balia delle onde Israeliane è stata definitivamente esautorata e ancor oggi più che mai palesemente al servizio dello Stato Sionista. Tutto ciò finanziato con il bene placito degli stati Uniti che versano 3 miliardi di Dollari all’anno – non – in aiuti per risolvere la catastrofica crisi Umanitaria che il popolo Palestinese sta subendo senza possibilità di reagire in alcun modo; Bensì in armi per la Pulizia Etnica di un popolo in estinzione e tecnologia a favore di Israele.
Quanto sopra brevemente esposto dovrebbe indignare il Cittadino comune intento a girare rapidamente le pagine di cronaca nella spasmodica ricerca di notizie Sportive. Sono consapevole che colui o colei che ha appena letto queste poche righe meglio di me conosce la “materia” quindi il mio scopo è rivolto unicamente a sfogare ed esternare le mie frustrazioni causate dai vani e reiterati tentativi di svelare gli atti criminali e terroristici malamente celati con l’aiuto di ipocrite agenzie di stampa, perpetrate dalle cosiddette popolazioni Democratiche e civili quali credono di essere USA ed Europa, tali efferati atti che si compiono proprio oggi davanti ai nostri occhi ai danni delle popolazioni più deboli ed indifese son degne solo di popolazioni che vivevano all’età della pietra. È imperativo riuscire a debellare e distruggere l’attuale sistema economico mondiale volto solo alla crescita e all’adorazione di un unico Dio, il “Denaro”. Un affettuoso saluto al lettore/lettrice che con tanta pazienza è riuscito/a ad arrivare alla fine.