Una ONG svedese, Ship to Gaza, ha comprato una nuova nave da nove metri e si prepara a salpare verso Gaza nel 2018 per rompere l’assedio israeliano che dura da dieci anni.
Luglio 2017
“I leader mondiali stanno cedendo – noi non lo faremo”, afferma Ship to Gaza nel suo sito web: “Come esseri umani, non possiamo rimanere fermi mentre testimoniamo le conseguenze del blocco sul popolo di Gaza; perciò agiremo”.
Jeanette Escanilla portavoce della ONG, ha dichiarato che la loro campagna per la raccolta fondi sovvenzionerà la nuova nave e spera poterne acquistare altre. Il nuovo vascello luccicante è stato dedicato all’attivista irlandese e vincitrice del Premio Nobel per la Pace del 1976, Mairead Maguire.
Maguire è stata a bordo della Mavi Marmara nel 2010 quando i militari israeliani sequestrarono la nave e uccisero nove turchi.
Nel 2011, nel tentativo di sfidare il divieto israeliano e permettere ai palestinesi di usare liberamente il porto, Maguire si imbarco’ a Barcellona verso la Sicilia e poi verso Gaza a bordo dello Zaytouna-Oliva; ancora una volta la loro missione fallì.
“Siamo stati arrestati, illegalmente rapiti in acque internazionali e portati contro la nostra volontà in Israele”, ha detto, “questo è quello che mi è successo allora. Fummo deportati e malauguramente non ci fu permesso di rivedere i nostri amici in Palestina e Israele. Questo è completamente illegale “.
La nave turca, Aqua Stella, alla fine di giugno ha attraccato a nord di Gaza al porto israeliano di Ashdod. La nave ha portato circa 50.000 pacchi di cibo, 5.000 tonnellate di farina, 100 tonnellate di biscotti, torte e cioccolato. Inoltre la barca aveva a bordo 50.000 articoli di abbigliamento, oltre 18.000 giocattoli, 32.000 set di cancelleria e oltre 1.000 biciclette.
Alla nave non è stato concesso di entrare nel porto di Gaza a causa del blocco israeliano.
L’assedio sta soffocando l’economia di Gaza già sconvolta, mentre le autorità israeliane continuano a sostenere che le misure sono necessarie per impedire importazioni di armi nella regione.
trad. Invictapalestina.org
Fonte: https://www.welcometopalestine.com/article/swedish-ship-break-gaza-siege/