Lettere all’editore dell’8 agosto, 2017
Sono un terrorista palestinese
In risposta a “Netanyahu dice che l’assassino palestinese dei tre israeliani dovrebbe essere giustiziato” (Haaretz, 28 luglio).
Io, tuo umile servitore, con la presente ammetto che io e tutti i miei contemporanei, il “sale della terra” ormai novantenni , siamo “terroristi palestinesi”. E non è bello ricordare come abbiamo combattuto l’occupazione del Mandato britannico- noi combattenti in Haganah, Palmach, Irgun e Lehi – per la vita o la morte. Siamo tuttora “terroristi palestinesi”.
Abbiamo ricevuto i nostri ordini da comandanti con autorità nazionali, politiche e ideologiche – David Ben-Gurion, Menachem Begin e Yitzhak Shamir – che, al meglio della mia conoscenza della storia, erano “arci-terroristi palestinesi” i quali diventarono poi primi ministri d’Israele.
E anche poco piacevole da ricordare: come mi sono seduto nella prigione di Acre, nella sezione di coloro che erano stati condannati a morte e come una mattina hanno legato le mani di Dov Gruner, benedetta la sua memoria, e ho potuto ascoltare le parole della canzone che cantava , “Hatikva” – “La nostra speranza non è ancora perduta” – e quella di altri 10 “terroristi palestinesi”. È piacevole ricordare che alla fine trionfammo, nonostante la crudele e inumana pena di morte.
I “terroristi palestinesi” sono combattenti per la libertà e in futuro saranno i primi ministri del popolo palestinese negli “Stati Uniti d’Israele e Palestina” o nell’Unione “israeliano-palestinese”.
E lo troveranno piacevole da ricordare, come è piacevole per me ricordare quando sono stato onorato per il mio “contributo alla fondazione e alla sicurezza di Israele”. E come ci sono strade e piazze in tutto il paese chiamate in memoria dei “Terroristi palestinesi “Ben-Gurion, Begin, Shamir e altri. Che sia benedetta la loro memoria !
Yehuda Keidar
Trad. Invictapalestina.org
Fonte: http://www.haaretz.com/opinion/letters/1.805743?utm_content=%2Fopinion%2Fletters%2F1.805743&utm_medium=email&utm_source=smartfocus&utm_campaign=newsletter-daily
Ritengo che gli Stati Uniti di Israele e Palestina sia la soluzione migliore.