Per sottrarre la salma all’esercito israeliano, palestinesi trascinano la salma del giovane Muhammad Abu Ghanam, valicando un muro che circonda l’ospedale al- Makassed.
15 agosto 2017 – Ali Abunimah – The Electronic Intifada
Questo video mostra come le forze di occupazione israeliane portano terrore e violenza nell’ospedale Al-Makassed di Gerusalemme Est.
A un certo punto, le forze di occupazione israeliane hanno cercato di sequestrare un uomo ferito, che veniva sottoposto a intervento chirurgico.
Il video mostra medici e civili che cercano di proteggere l’uomo, Muhammad Abu Ghanam , dal sequestro. Ma il 20enne è morto circa 20 minuti dopo il tumulto.
Il video è stato pubblicato domenica dal gruppo per i diritti umani B’Tselem, insieme ad una relazione straziante sul raid israeliano del 21 luglio.
L’assalto faceva parte della violenta reazione di Israele alla campagna di disobbedienza civile e delle proteste degli abitanti di Gerusalemme il mese scorso, contro le mosse israeliane per stringere il controllo sul complesso della moschea al-Aqsa.
Abu Ghanam è stato uno dei sei palestinesi uccisi dalle forze israeliane durante le proteste legate ad al-Aqsa.
● Raid nel reparto di maternità
“Le parole non riescono a trasmettere la gravità della condotta della polizia all’interno dell’ospedale”, ha detto B’Tselem.
“La paura provocata da un certo numero di poliziotti armati che fanno un raid in un ospedale non può essere sottovalutata. Quando questi sentimenti di terrore sono accompagnati da un assalto al personale medico e da interferenze con la cura medica, la situazione si espande verso un rischio reale per la vita dei numerosi pazienti in ospedale”.
Il rapporto di B’Tselem include testimonianze dello staff personale medico che descrive come decine di soldati israeliani pesantemente armati attuano il raid nell’ospedale. Si sono fatti strada con la forza, attaccando guardie di sicurezza e civili, che cercavano di difendere la struttura, con bombe stordenti e proiettili in spugna.
Gli israeliani hanno cacciato via a calci le persone dalla banca del sangue dove decine di volontari cercavano di donare il sangue disperatamente necessario. Hanno sconvolto il reparto di maternità, inclusa una stanza in cui era presente una madre e spruzzato con spray al pepe in un’altra che era vuota. Il personale ha raccolto la maggior parte delle madri in una stanza e ha portato i loro bambini nella nursery per proteggerli.
● Le forze israeliane hanno bloccato l’ambulanza
Abu Ghanam era stato coinvolto negli scontri tra i giovani di Gerusalemme e le forze di occupazione nel quartiere al-Tur quando è stato colpito al petto.
Le forze israeliane lo hanno circondato per cinque o dieci minuti senza fornire assistenza medica, secondo B’Tselem. Poi, quando è arrivata un’ambulanza della Mezzaluna Rossa, le forze israeliane hanno cercato di bloccarla. Ma i paramedici sono stati in grado di raggiungere Abu Ghanam e di farlo entrare nell’ambulanza – in cui anche uno dei soldati israeliani ha cercato di entrare.
“C’è stato un qualche mutuo shoving tra uno dei miei colleghi e i due ufficiali per circa un minuto e poi siamo entrati nell’ambulanza”, ha detto uno dei medici a B’Tselem. “Ho chiuso l’ambulanza con il sistema di bloccaggio centrale”.
I medici poi sono riusciti a dirigersi all’ ospedale, nonostante le forze israeliane cercassero di bloccare loro la strada.
Ma con tutti gli sforzi del personale medico, non hanno potuto salvare la vita di Abu Ghanam. Dopo la sua morte, i palestinesi sono riusciti a trasportarlo fuori dall’ospedale e portarlo a seppellire immediatamente, per evitare che le forze israeliane confiscassero il suo corpo, una frequente forma di punizione collettiva.
● Vite ” a buon mercato “
Un rapporto del mese scorso da Amnesty International ha chiamato l’assalto israeliano in ospedale uno “spettacolo spietato di forza”.
“Il comportamento delle forze israeliane che hanno compiuto gli scontri violenti sull’ospedale Al-Makassed, molestando e intimidendo il personale e i pazienti, è assolutamente deplorevole”, ha affermato il vice direttore di Amnesty per il Medio Oriente e il Nord Africa. “Non ci può essere alcuna giustificazione per impedire agli operatori medici di curare un paziente ferito”.
Le forze israeliane attaccano abitualmente gli ospedali, persino eseguendo esecuzioni extragiudiziali dentro di essi.
L’assalto del 21 luglio sull’ospedale Al-Makassed, B’Tselem ha detto, “fa parte di un quadro molto più ampio, in cui le autorità israeliane ripetutamente mostrano alle centinaia di migliaia di residenti palestinesi di Gerusalemme quanto indesiderati sono nella loro città e quanto sono a buon mercato le loro vite”.
trad. video Simonetta Lambertini- Invictapalestina.org
trad. testo: Il popolo che non esiste
Fonte: https://electronicintifada.net/blogs/ali-abunimah/video-israeli-forces-bring-terror-jerusalem-hospital