Il Parlamento polacco ha approvato un disegno di legge che vieta agli ebrei che sostengono di essere sopravvissuti all’Olocausto e alle loro famiglie di recuperare i loro beni confiscati durante la Seconda Guerra Mondiale. La decisione del Parlamento polacco ha provocato la collera di Tel Aviv e Washington. Copertina: Una veduta del parlamento polacco
Sun Oct 29, 2017 11:22AM
Secondo la legge ratificata dai parlamentari polacchi la legislazione chiedeva che i richiedenti “siano oggi cittadini della Polonia”. Inoltre, “avrebbero dovuto essere residenti in Polonia nel momento in cui questi beni sono stati nazionalizzati dal governo dell’epoca.” Così, queste osservazioni hanno privato la gran parte dei richiedenti dell’olocausto e delle loro famiglie della possibilità di chiedere alla Polonia l’indennizzo perché lasciarono la Polonia durante la guerra e ora vivono all’estero.
Il Parlamento annuncia che mai permetterà agli ebrei che vivono al di fuori della Polonia di godere degli stessi diritti degli altri cittadini del paese.
“Lo spettro della crisi pende sulle relazioni diplomatiche Polonia / Israele in questo contesto”, scrive Yediot Aharonot.
In un’insolita iniziativa, Israele ha accusato la Polonia di “discriminare i sopravvissuti dell’Olocausto” con la ratifica del suo Parlamento di una legge sulla restituzione il cui dettato esclude molti potenziali beneficiari ebrei.
Traduzione Simonetta Lambertini – invictapalestina
Fonte: http://www.presstv.com/DetailFr/2017/10/29/540265/Holocauste-La-Pologne-donne-une-gifle–Isral