Il nostro desiderio è portare avanti la nostra missione, ma possiamo riuscirci solo con il vostro aiuto. Inizia da qui: Sostieniil Palestine Chroniclee aiutaci a costruire un movimento di libertà
Caro lettore,
il genero di Trump e un team di ideologi pro-Israele la cui identità non è stata rivelata stanno visitando il Medio Oriente per raccogliere consensi intorno all’‘Accordo del Secolo’, che potrebbe infliggere un colpo mortale al popolo palestinese e alla loro lotta per la libertà.
Consentiremo loro di portare avanti questa farsa, indisturbati? Mai.
È questa la missione del Palestine Chronicle, custode della narrazione palestinese da moltissimi anni.
Il Palestine Chronicle non è una comune piattaforma mediatica, simile a tante altre. Ciò che lo rende unico è la centralità della voce autentica dei Palestinesi, all’interno del loro impianto narrativo.
È questo il principio fondante della nostra azione e la nostra motivazione. Sfidiamo costantemente i pregiudizi e le informazioni devianti sulla Palestina; colmiamo le lacune lasciate da una stampa condizionata da influenze esterne; e smascheriamo gli inganni, come l’‘Accordo del Secolo’, che vuole definitivamente seppellire i diritti del popolo Palestinese.
Lo facciamo in nome e per conto di Razan al-Najjar, Ahed Tamimi e milioni di di persone che ogni giorno lottano contro l’oppressore a Gaza e in ogni luogo della Palestina.
Il Palestine Chronicle funge da ponte tra la storia palestinese (nelle sue diverse sfaccettature) e il resto del mondo. Continuiamo a costruire una rete di solidarietà informata, genuina, che non chiede scusa e non scende a compromessi.
I nostri lettori sono persone che vivono in ogni parte del mondo e che cercano un’informazione alternativa da cui attingere una visione più equilibrata della situazione in Palestina. Portiamo avanti il nostro lavoro giorno dopo giorno, da tantissimi anni.
Ma negli ultimi due anni, il nostro staff è cresciuto e abbiamo lanciato la versione francese del nostro sito. Da quel momento, la crescita è stata costante. Non ci limitiamo più a colmare una lacuna, cerchiamo di fissare delle priorità e di orientare il dibattito sulla Palestina.
Il nostro desiderio è portare avanti la nostra missione, ma possiamo riuscirci solo con il vostro aiuto.
Questa è la nostra campagna di finanziamento di metà anno. Il nostro obiettivo è fissato solo a 12.000 dollari, necessari a sostenere una macchina operativa piccola ma efficiente.
Per favore, aiutateci a proseguire nel nostro lavoro.
Se la nostra realtà dovesse chiudere, le alternative a disposizione sarebbero molto limitate. Se noi andiamo avanti, un movimento globale fondato sulla verità, l’informazione e la solidarietà continuerà a crescere con noi. E il cosiddetto ‘Accordo del Secolo’ andrà a naufragare, come molti altri progetti politici il cui obiettivo era la negazione della libertà per i Palestinesi.
Grazie per il vostro sostegno!
Ramzy Baroud – Direttore del Palestine Chronicle e tutto lo staff del Palestine Chronicle
(The Palestine Chronicle è un’organizzazione no profit ai sensi del 501(c)3.
Le donazioni possono essere detratte a fini fiscali.)
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Trad. Romana Rubeo