Meryem Ben’mbarek, Nabil Ayouch e Najriss Nejjar (copertina), tre cineasti marocchini i cui film sono stati selezionati dal festival di Haifa, hanno preso le distanze dopo che il movimento BDS del Marocco contro la normalizzazione di Israele ha chiesto loro il “boicottaggio culturale”.
settembre 2018
In una dichiarazione ricevuta da TelQuel il 15 settembre, la regista del film Sofia afferma di aver “chiesto il ritiro” del suo film dalla selezione del festival israeliano di Haifa.
Il movimento BDS Morocco, la sezione marocchina della campagna internazionale “Boicottaggio, disinvestimento e sanzioni” che fa appello al boicottaggio e a varie pressioni su Israele, il 13 settembre aveva chiamato al “boicottaggio culturale” tre registi marocchini i cui film sono stati selezionati per questo festival che si apre il 22 settembre.
A fianco di Meryem Ben’mbarek e del suo film Sofia, sono stati selezionati Nabil Ayouch per Razziae Najriss Nejjar perApolide.
“Ho saputo della selezione del mio film Sofiaal Festival di Haifa. Ne ho chiesto il ritiro. I distributori internazionali sono responsabili dell’invio di film ai festival, senza che il regista sia coinvolto in questa scelta”, afferma Meryem Ben’mbarek.
“Sofiaè la voce di coloro che non hanno più voce. Denuncia l’oppressione e il dominio sui deboli da parte dei forti in una società che divide perfino all’interno della stessa famiglia. Spero che questo film possa aprire il dialogo sulla società marocchina nel rispetto e nella comprensione”, continua.
In precedenza, anche Narjiss Nejjar aveva optato per il ritiro del suo film. “Ho saputo questa mattina, insieme a molte persone, che il film era stato programmato in Israele. Ho chiesto espressamente che il mio film fosse rimosso dalla selezione. Sono un’umanista pacifista, ma non mi arrendo mai davanti all’ignominia”, ha detto a H24Info il 14 settembre, affermando che il suo film Apolide parteciperà al festival Palestine Cinema Days in ottobre e che andrà a Ramallah “in solidarietà”.
Contattata da H24 anche Maryam Touzani, moglie di Nabil Ayouch, attrice e co-autore di Razzia ha spiegato che il gruppo non era a conoscenza della presentazione del film. “Non andremo al Festival di Haifa”, ha dichiarato.
Traduzione: Simonetta Lambertini – Invictapalestina.org