La denuncia del Libano contro Israele alle Nazioni Unite per aver messo in pericolo la vita dei civili

Gli attacchi israeliani contro il territorio siriano sono generalmente visti come tentativi di sostenere gruppi terroristici che vanno di sconfitta in sconfitta davanti all’esercito siriano e ai suoi alleati.

28 dicembre 2018

 

Copertina – Libano, Medio Oriente

 

Il Libano presenterà una denuncia contro Israele al Consiglio di sicurezza dell’ONU, dopo che attacchi aerei di caccia israeliani diretti contro la Siria hanno minacciato aerei di linea civili che volavano sopra lo spazio aereo libanese.

Il ministro dei trasporti libanese Youssef Fenianos ha detto che i caccia israeliani hanno messo in pericolo la vita di centinaia di civili che erano a bordo di aerei che sorvolavano il Libano al momento dell’attacco.

Una dichiarazione rilasciata dal ministero degli Esteri libanese ha denunciato l’uso israeliano dello spazio aereo libanese per lanciare attacchi contro “paesi amici” – riferendosi alla Siria.

Ha invitato l’ONU e la comunità internazionale a denunciare l’aggressione.

Il ministro libanese degli Affari Esteri ad interim, Gebran Bassil, ha anche incaricato l’ambasciatore libanese all’ONU, Amal Mudallali, di presentare una denuncia contro ‘Israele’ davanti al Consiglio di sicurezza.

Funzionari russi hanno detto che gli attacchi aerei israeliani di mercoledì sera hanno minacciato due aerei di linea che si preparavano ad atterrare a Damasco e a Beirut.

“Gli atti provocatori dell’aviazione militare israeliana […] hanno direttamente minacciato due aerei di linea”, ha detto il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov in un comunicato.

Ha aggiunto che Israele ha lanciato il raid quando due aerei di linea civili si stavano preparando ad atterrare, creando così una “minaccia diretta” per gli aerei.

Konashenkov ha sottolineato che l’esercito siriano non aveva completamente attivato i suoi sistemi di difesa aerea per evitare di toccare accidentalmente gli aerei civili.

Ha aggiunto che i controllori del traffico aereo siriano hanno reindirizzato l’aereo per Damasco verso la base aerea russa Hmeimim nella provincia costiera di Latakia, nella Siria occidentale.

Il ministero della Difesa russo ha annunciato in un comunicato che i sistemi missilistici di difesa antiaerea siriani sono riusciti a neutralizzare 14 dei 16 missili guidati lanciati durante l’attacco aereo, aggiungendo che sei aerei da caccia israeliani F-16 avevano preso parte a questo attacco.

Questo sviluppo arriva solo due giorni dopo che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu aveva dichiarato che la decisione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di ritirare le sue truppe americane dalla Siria non influirà sulle politiche di Israele verso la Siria.

Anche il 30 novembre la DCA siriana fu attivata contro diversi missili diretti contro la città di al-Kiswah, situata a circa 13 chilometri a sud di Damasco.

Gli attacchi israeliani contro il territorio siriano sono generalmente visti come tentativi di sostenere gruppi terroristici che vanno di sconfitta in sconfitta davanti all’esercito siriano e ai suoi alleati.

Lo scorso ottobre, la Russia ha equipaggiato l’esercito siriano di missili terra-aria avanzati S-300, pochi giorni dopo che aerei da guerra israeliani avevano usato come scudo un aereo da ricognizione russo, facendolo distruggere dalla DCA siriana. Da allora, ‘Israele’ è stato molto cauto nelle sue operazioni in Siria.

 

Traduzione: Simonetta Lambertini – invictapalestina.org

Fonte: http://french.almanar.com.lb/1190444?fbclid=IwAR2jlPj2Tf5kIRxwqHHVeZBk6rnRMK9o9fwmxA8ogCRhHm4k4O0FpfwG7_0#

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