Abu Khaled, una donna di colore di Jenin, ha affermato che anche se i neri in Medio Oriente non vengono uccisi dalla polizia, il razzismo è un problema profondamente radicato nella regione
Fonte: English version
The New Arab Staff – 8 giugno 2020
Immagine di copertina: l’attrice e regista palestinese Maryam Abu Khaled ha attaccato il razzismo arabo [Instagram]
L’attrice e regista palestinese Maryam Abu Khaled ha attaccato il razzismo nel mondo arabo in un recente video pubblicato su Instagram, facendo confronti con il razzismo negli Stati Uniti.
Abu Khaled, una donna di colore di Jenin, afferma che il razzismo è un problema profondamente radicato nella regione.
Abu Khaled, una donna di colore di Jenin, ha affermato che anche se i neri in Medio Oriente non vengono uccisi dalla polizia, il razzismo è un problema profondamente radicato nella regione, incluse battute sulla razza che sembrano “innocue” ma che in realtà sono molto dannose.
” Le cose che dici ‘come uno scherzo’ possono in realtà spezzare lo spirito della persona davanti a te e mandare in frantumi la sua autostima”, ha detto Abu Khaled.
Con tono umoristico, ha condiviso storie di quotidiano razzismo informale tra gli arabi, come per esempio udire dei genitori dire ai loro figli di non giocare al sole per troppo tempo, altrimenti “si scotteranno e inizieranno a sembrare Maryam”.
Ha anche raccontato che una volta ha sentito un bambino chiedere a suo padre perché c’erano persone di colore e il padre ha risposto con: “I loro genitori li hanno dimenticati nel forno”.
Abu Khaled ha affermato che nonostante dichiarazioni come queste non siano né violente, né apertamente offensive, vanno a far parte della comprensione e della percezione del mondo dei bambini.
“Le persone che dicono queste cose dovrebbero smettere, e non è troppo tardi per farlo”, ha detto. “Possiamo ancora insegnare alla nuova generazione qualcosa di diverso”.
Abu Khaled ha affermato che le differenze possono essere spiegate ai bambini più direttamente e senza pregiudizi.
“Possiamo spiegare che le persone sono diverse con tutta onestà”, ha detto. “I bambini sono veramente puri e gli piace imparare. Occorre Insegnare loro ciò che è giusto fin dalla giovane età.
Da allora il suo video è stato ampiamente condiviso su piattaforme di social media, con molti utenti che la lodano per aver parlato contro il razzismo.
“Maryam Abu Khaled parla dei commenti negativi a cui i neri sono esposti quotidianamente, tanto che gradualmente si trasformano nel tempo in convinzioni e atteggiamenti violenti che minacciano l’umanità e la sicurezza delle generazioni future. #Freedom #BlackLivesMatters” ha scritto un utente di Twitter.
“La questione anti – neri nella comunità palestinese è spesso normalizzata ed è PARTICOLARMENTE dura per le donne. Ed ha ragione. Le nuove generazioni (noi) hanno il potere di cambiarla”, ha scritto un altro utente.
“Hai espresso perfettamente la questione “, ha detto un altro utente.
Il movimento americano Black Lives Matter è tornato in piazza due settimane fa in seguito all’uccisione dell’afroamericano George Floyd da parte della polizia del Minnesota.
Da allora, centinaia di migliaia di persone sono scese in piazza in tutto il mondo per protestare contro il razzismo.
Trad: Grazia Parolari “conro ogni specismo, contro ogni schiavitù” –Invictapalestina.org