Amnesty International – Domanda di protezione per Janna

La quindicenne Janna Jihad affronta minacce di morte e intimidazioni per il suo lavoro a difesa dei diritti umani nei Territori palestinesi occupati. Agisci ora e chiedi la sua protezione.

“Voglio sapere cosa significa libertà nella mia patria, cosa significa giustizia, pace e uguaglianza senza dover affrontare il razzismo sistematico”. Janna

Janna Jihad  rischia per parlare contro il sistema oppressivo di Israele nei Territori palestinesi occupati. Quando aveva sette anni, la morte di suo zio per mano dell’esercito israeliano la spinse a parlare apertamente della brutale occupazione militare. Janna filmò  l’omicidio di suo zio sul telefono di sua madre e lo  condivise con il mondo. All’età di 13 anni, Janna è stata riconosciuta come una delle più giovani giornaliste al mondo, documentando il trattamento oppressivo e spesso mortale riservato dall’esercito israeliano ai palestinesi. Janna Jihad affronta minacce di morte e intimidazioni a causa del suo lavoro.

Ai bambini palestinesi e alle comunità  a cui appartengono vengono negati i loro diritti e subiscono quotidianamente discriminazioni. Tra gennaio e giugno 2021, le forze israeliane hanno ucciso almeno 73 bambini negli OPT. Ogni anno Israele processa tra 500 e 700 bambini palestinesi nei tribunali militari. Questi tribunali non soddisfano gli standard internazionali sul giusto processo. Anche se Israele ha firmato la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia, ha escluso i bambini palestinesi in Cisgiordania da tali protezioni. I bambini israeliani che vivono negli insediamenti illegali vicino a Janna sono protetti, ma lei no.

Janna Jihad vuole solo un’infanzia normale. Dovrebbe avere gli stessi diritti di qualsiasi bambino e non dovrebbe vederseli togliere perché è palestinese.

Firma la petizione e chiedi alle autorità israeliane di porre fine alla discriminazione contro Janna e di proteggere lei e gli altri bambini palestinesi così come richiesto dalla Convenzione sui Diritti dell’Infanzia.

 

Traduzione di Grazia Parolari “Tutti gli esseri senzienti sono moralmente uguali”  – Invictapalestina.org