Israele esaminerà i rapporti che denunciano la presenza di una fossa comune con soldati egiziani situata sotto un parco turistico israeliano

Almeno 80 soldati sono sepolti sotto Mini Israel, in una fossa comune  tenuta nascosta per decenni, riferiscono i giornali locali.

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Da MEE e agenzie – 10 luglio 2022

Immagine di copertina Una delle tante scene in miniatura di Mini Israel, una popolare attrazione con centinaia di copie di monumenti ed edifici (Wikimedia Commons)

Il governo israeliano intende indagare sui rapporti che denunciano la presenza di una fossa comune nel centro di Israele contenente i corpi di soldati egiziani uccisi durante la guerra del 1967, ha detto domenica il primo ministro israeliano Yair Lapid.

L’ufficio di Lapid ha detto che il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi ha sollevato la questione in una telefonata dopo che due giornali israeliani hanno pubblicato testimonianze che suggerirebbero la presenza di una tomba anonima vicino a Latrun, un’area tra Gerusalemme e Tel Aviv dove l’esercito israeliano ha combattuto contro  i soldati egiziani decenni fa.

I giornali Yedioth Ahronoth e Haaretz hanno pubblicato materiale d’archivio e interviste ai residenti che raccontano come dozzine di soldati egiziani uccisi nella battaglia potrebbero essere sepolti lì.

“Il presidente egiziano ha sollevato la questione sulla tomba collettiva di soldati egiziani uccisi durante la Guerra dei Sei Giorni (1967)”, ha affermato l’ufficio di Lapid.

Il leader israeliano, secondo il comunicato, ha ordinato al suo segretario militare “di approfondire la questione e di aggiornare i funzionari egiziani”.

Durante la guerra del 1967, Israele vinse contro Siria, Egitto e Giordania, occupando la penisola del Sinai, le alture del Golan, la Striscia di Gaza, la Cisgiordania e Gerusalemme est. Le vittime egiziane durante la guerra superarono le 11.000.

Il 5 giugno 1967 scoppiarono combattimenti tra le truppe israeliane e un gruppo d’élite di 100 soldati egiziani nel Kibbutz Nahshon, un insediamento nella “terra di nessuno” lungo i confini di Israele del 1948 e la Cisgiordania ora occupata illegalmente.

Secondo Ze’ev Bloch, un comandante regionale israeliano di stanza a Nahshon, i soldati egiziani erano in uno stato di “confusione, shock e paura” ed erano “persi sul campo”.

Mentre erano circondati dalle truppe israeliane, 25 soldati egiziani furono uccisi da un incendio appiccato nei campi e da proiettili al fosforo. Altri furono uccisi in uno scambio di colpi di arma da fuoco, portando il bilancio totale delle vittime a 80.

Alcuni giorni dopo, le autorità israeliane scavarono una tomba di 20 metri e vi seppellirono i corpi dei soldati egiziani, senza prelevare da loro oggetti che avrebbero poi potuto portare all’identificazione.

In un opuscolo pubblicato un anno dopo la guerra, un abitante del posto disse di aver avvertito un orribile odore proveniente dalla fossa comune, tanto da sentirsi male. Quando in seguito andò a cercare di localizzare la fonte dell’odore, trovò parti dei corpi dei soldati  egiziani

Il sito ora ospita Mini Israel, un’attrazione turistica con centinaia di copie in miniatura di monumenti ed edifici in Israele e nei territori palestinesi occupati.

A gennaio, Haaretz aveva rivelato che una fossa comune di palestinesi massacrati nel 1948 nel villaggio di Tantura era stata scoperta sotto il parcheggio di una famosa spiaggia israeliana.

 

Traduzione di Grazia Parolari “Tutti gli esseri senzienti sono moralmente uguali” – Invictapalestina.org