Israele mette in moto un Piano per Campi di Concentramento a Gaza gestiti da mercenari addestrati dalla CIA

I palestinesi di Gaza sarebbero costretti a vivere in “Bolle Umanitarie” in cui l’ingresso e l’accesso al cibo si baserebbero sull’identificazione biometrica.

Fonte: English version

The Cradle – 22 ottobre 2024

Il gabinetto del Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu dovrebbe approvare un Piano per istituire Campi di Concentramento a Gaza, gestiti da mercenari di una società di sicurezza privata diretta da ex funzionari dei servizi segreti statunitensi e israeliani e comandanti delle forze speciali, ha riferito Yedioth Ahronoth il 22 ottobre.

La società di sicurezza statunitense, GDC, prevede di istituire “Bolle Umanitarie” a Gaza. L’esercito israeliano avrà il compito di “ripulire” qualsiasi Bolla di questo tipo dai combattenti di Hamas e di erigere un muro di separazione attorno ad essa entro 48 ore.

L’ingresso in questi complessi sarà vietato, fatta eccezione per i residenti che vivono nel quartiere e si sottopongono all’identificazione biometrica.

Riguardo al Piano, il giornalista statunitense Dan Cohen riferisce che “l’amministrazione Biden ha approvato l’impiego di 1.000 mercenari privati ​​addestrati dalla CIA come parte di un Piano congiunto USA-Israele per trasformare l’apocalittico paesaggio di macerie di Gaza in una distopia ad alta tecnologia”.

GDC è guidata dall’imprenditore israelo-statunitense Moti Kahane, che ha lavorato con i servizi segreti israeliani durante la guerra in Siria per rifornire i cosiddetti gruppi ribelli estremisti che cercavano di rovesciare il governo del Presidente Bashar al-Assad.

Yedioth Ahronoth riferisce che GDC ha partecipato a varie guerre sostenute dall’Occidente, tra cui in Afghanistan, Iraq e Ucraina. È attiva in circa 100 Paesi e impiega oltre 14.000 persone.

La società impiega ex combattenti in unità d’élite degli eserciti statunitense e britannico, nonché combattenti curdi. Questi mercenari dovrebbero proteggere i convogli umanitari che entreranno in ogni Bolla.

La società ritiene che saranno necessari circa 100 mercenari per “mettere in sicurezza” ogni “Bolla” di quartiere.

GDC inizierà a operare entro 30 giorni dal momento dell’approvazione e il ramo israeliano della società sarà incaricato di coordinare l’attività con l’esercito israeliano.

Tra gli israeliani coinvolti nel progetto ci sono il Maggiore Generale (in pensione) Doron Avital, il Generale di Grigata (in pensione) Yossi Koperverser e l’ex Comandante della Marina, David Tzur.

Anche Justin Sapp, Colonnello dei Berretti verdi degli Stati Uniti in pensione con quasi trent’anni di esperienza in servizio attivo, aiuta a guidare la società.

I finanziamenti per imprigionare i residenti palestinesi di Gaza nei Campi di Concentramento dovrebbero provenire dal governo degli Stati Uniti e da donazioni dall’estero.

Il Piano sarà inizialmente implementato nella parte settentrionale di Gaza, con l’intenzione di espanderlo al Corridoio Netzarim nella parte centrale di Gaza e al Corridoio Filadelfia nell’area di confine tra Egitto e Gaza.

Il Piano di creare delle “Bolle Umanitarie” a Gaza arriva mentre la Campagna israeliana di Sterminio, Fame e Pulizia Etnica di centinaia di migliaia di palestinesi nel Nord della Striscia raggiunge il suo 18° giorno.

Traduzione: Beniamino Rocchetto – Invictapalestina.org