I Fatti sono avvenuti a Natale ma due suore, dopo vari tentativi di mettersi in contatto tramite mail sono riuscite solo in questi giorni a farci arrivare i loro racconti. La strategia israeliana è nota ed è stata denunciati in diversi articoli. Questo racconto è ancora più atroce, se è possibile creare una scala di atrocità, perché lo stato sionista oltre ad uccidere i giovani punta a distruggere intere famiglie con sfratti, distruzione dei loro villaggi, deportazione forzata e come in questo caso anche creando false prove di attacchi con coltelli!
“Questo è quello che è successo ad una famiglia cristiana di Beit Jala, conosciuta dalle sorelle, ed è attendibile.
Questo è avvenuto a Ramallah per Natale mentre una famiglia torna a casa, l’auto viene fermata a un posto di blocco volante: controlli, apertura cofano posteriore ecc… poi Il soldato fa cenno di proseguire. Il padre della famiglia continua a guidare per la sua strada per poche centinaia di metri. Improvvisamente si sente a disagio e si arresta automaticamente per controllare la macchina. Aprendo il bagagliaio trova un coltello fatto scivolare dal soldato nel suo cofano. Rapidamente, lo getta nei campi e riprende la sua strada.
A un secondo posto di blocco i soldati si gettano sulla macchina perquisendola da cima a fondo, fanno scendere dall’auto genitori e figli, ma senza trovare nulla e… per una buona ragione!
Sono costretti a far proseguire la famiglia.
Cosa sarebbe successo se questo padre non avesse avuto l’intuizione di quello che era successo?Un’altra religiosa ha riferito di aver visto con i propri occhi sconvolti, di aver assistito dal vivo all’esecuzione di un giovane palestinese da parte dei soldati israeliani, e ha visto un soldato mettere un coltello in prossimità del corpo del ragazzo per poterlo utilizzare successivamente come prova.
Quest’ultimo Fatto avvenuto vicino a una Porta della Città Vecchia della capitale è significativo!!
Qualcuno crederà a questi Fatti, ne racconterà di simili?
Ciao, ora pro nobis, la XXXXXXXXXX YYYYYYYYYYYYY”
trad. Invictapalestina