L’iniziativa presso le Nazioni Unite di una ONG israeliana contro l’occupazione dei Territori palestinesi ha fatto infuriare il governo israeliano. B’Tselem ha partecipato ad una riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sulle colonie nei territori palestinesi. Tra Benyamin Netanyahu e l’ONG si è arrivati ad una vera e propria prova di forza.
dal nostro corrispondente a Gerusalemme, Christian Brunel
L’ONG israeliana B’Tselem con il riferire sulla repressione nei Territori palestinesi, ha rotto un tabù. Il suo direttore, Hagai El-Ad, ha testimoniato nel corso di una riunione organizzata dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e ha lanciato un appello urgente alla comunità internazionale perché “agisca da oggi contro l’occupazione della Palestina “.
Mai, fino ad ora, quelli che si presentano come il “campo della pace” avevano dimostrato così poca diplomazia. Punto sul vivo, Benyamin Netanyahu ha denunciato l’iniziativa qualificandola aberrante e anti-nazionale. Ha deciso di non permettere più ai giovani israeliani di scegliere di fare il servizio civile presso l’ONG invece del servizio militare.
La minaccia non ha impressionato B’Tselem determinata a continuare le proprie attività, in particolare con l’aiuto di volontari palestinesi che filmano le operazioni militari in Cisgiordania. Recentemente, tuttavia, l’organizzazione ha annunciato di aver rinunciato a sporgere denuncia presso le corti militari israeliane, non riuscendo ad ottenere sanzioni contro gli autori di reati.
Trad. Invictapalestina.org
Fonte: http://www.rfi.fr/moyen-orient/20161016-btselem-israel-attaque-conseil-securite-onu-territoires-palestiniens