di Pierre Z. Lajarge – 12 Giugno 2017
Il primo ministro israeliano vuole chiudere un’agenzia delle Nazioni Unite incaricata di sostenere i profughi palestinesi.
Benyamin Netanyahu ha chiesto lo scioglimento dell’UNRWA, un’agenzia delle Nazioni Unite incaricata di sostenere i profughi palestinesi. Le ragioni? La prima non è molto originale: l’associazione è accusata dal primo ministro israeliano di essere ostile a Israele, come la maggior parte delle agenzie delle Nazioni Unite che hanno il coraggio di denunciare l’occupazione illegale dei territori occupati. “E’ tempo di smantellare l’UNRWA e integrare l’agenzia con l’Alto Commissariato per i rifugiati delle Nazioni Unite”, ha dichiarato. Per la seconda ragione, Bibi ha mostrato un po’ più di fantasia. Ritiene questa agenzia “inefficace” per i profughi palestinesi … Come se gli importasse del benessere di questi ultimi che, per la maggior parte, si trovano in questa posizione soprattutto a causa della sua politica.
Solo che, oltre agli aiuti umanitari forniti, l’Agenzia fornisce assistenza sanitaria e altri servizi sociali. Inoltre, l’azione sul campo dell’UNRWA permette di gestire centinaia di scuole per i 5 milioni di profughi palestinesi sparsi tra la Striscia di Gaza, la Cisgiordania, il Libano, la Giordania e la Siria. Christopher Gunness, portavoce dell’Unrwa, ha informato Netanyahu che solo l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che aveva esteso per tre anni il mandato dell’Agenzia nel 2016, ha il potere di sciogliere l’agenzia. “La situazione dei profughi palestinesi deve essere risolta nel quadro di una soluzione politica del conflitto tra israeliani e palestinesi. E’ tempo che l’azione politica risolva questa crisi che dura da troppo tempo”, ha concluso.
Traduzione Simonetta Lambertini – invictapalestina.org
Fonte https://lemuslimpost.com/netanyahu-dissoudre-office-secours-refugies-palestiniens.html