i coraggiosi macellai di Kheil HaAvi non risparmiano gli ospedali: una delle cliniche di Medici Senza Frontiere di Gaza City è gravemente danneggiata
Gaza, la sanguinosa aggressione continua, le crisi si intensificano …
Notte dal 16 al 17 maggio 2021.
Uno strano sole illumina la notte di Gaza.
La realtà degli “attacchi aerei israeliani”, come dicono i media occidentali, che si ostinano a parlare di “guerra”, non è altro che una carneficina indiscriminata dei macellai di Kheil HaAvi, (La Heyl Ha’Avir spesso abbreviata in IAF da Israeli Air Force) l’aviazione dell’esercito di occupazione agli ordini di un capo di stato che non ha considerazione per la vita umana.
Inoltre, considera i bambini, le donne e gli uomini di Gaza come esseri umani, per sottoporli per 7 notti a questi barbari bombardamenti che ne hanno già massacrati 197?
Israele sta testando un nuovo metodo per aumentare l’efficacia dei suoi bombardamenti? A Gaza, i principali incroci e le principali strade sono stati distrutti, interrompendo i collegamenti e le comunicazioni tra i quartieri.
Negli ultimi 7 giorni, oltre di 500 case ed edifici sono stati bombardati e resi inabitabili dall’aviazione militare israeliana. Centinaia di famiglie sono senzatetto e costrette a vivere da parenti e nelle scuole pubbliche.
Parliamo anche di oltre 1.200 feriti che intasano ospedali già saturi di Covid 19. Tra questi, quanti saranno disabili a vita?
Tutti questi eventi hanno causato crisi che sono aumentate di giorno in giorno con l’aggressione israeliana. È un altro “danno collaterale” che ha colpito Gaza e paralizza la vita a tutti i livelli. Oltre alla desolazione e alle rovine che coprono interi quartieri, cinque linee elettriche da 120 megawat e diverse reti elettriche che riforniscono le industrie e le abitazioni sono state bombardate da Israele.
Questo stesso Israele che chiude tutti i valichi commerciali con Gaza impedendo, tra l’altro, l’ingresso del carburante necessario per riavviare l’unica centrale elettrica di Gaza che, con i suoi 100 Megawatt, fornisce ospedali e trattamento delle acque, case … (ecc.) per 3-4 ore al giorno.
Questo attacco ha privato più di 10.000 famiglie di acqua a causa dei bombardamenti che hanno distrutto le reti di approvvigionamento idrico nel campo di Jabālīyah nella parte orientale di Gaza City. Sfortunatamente, le squadre di servizio devono attendere un cessate il fuoco o un accordo di tregua per iniziare le riparazioni.
Gli ospedali di Gaza stanno attraversando una situazione drammatica. Già saturi dalla pandemia, sono travolti dall’afflusso quotidiano di tanti feriti. Le autorità sanitarie avvertono che oltre alla grave carenza di elettricità a Gaza, c’è una mancanza di farmaci e forniture mediche, che minaccia di aumentare il bilancio delle vittime. Un’ulteriore minaccia per la vita di molti pazienti!
E, come se non bastasse, i coraggiosi macellai di Kheil HaAvi non risparmiano gli ospedali: una delle cliniche di Medici Senza Frontiere di Gaza City è stata gravemente danneggiata dai raid israeliani nella notte del 15 maggio.