Sulala Animal Rescue si sta dando da fare per dotare circa 32 cani e gatti di sedie a rotelle improvvisate o arti artificiali realizzati con legno e metallo riciclati.
Fonte: english version
WRN – 13 dicembre 2021
Immagine di copertina: Un cane paralizzato si sta allenando ad usare un carrellino – Gaza City il 6 dicembre 2021. (REUTERS / Ibrahim Abu Mustafa)
Sulala Animal Rescue, Il rifugio per animali di Gaza, utilizza le ruote delle macchinine e delle biciclette dei bambini per costruire dispositivi di mobilità per cani e gatti disabili, aiutandoli a camminare, correre e giocare di nuovo nonostante la mancanza di accesso a protesi specializzate.
Sulala Animal Rescue si sta dando da fare per dotare circa 32 cani e gatti di carrellini improvvisati o arti artificiali realizzati con legno e metallo riciclati.
“Loro (gli animali) si deprimono quando sono paralizzati, quindi diamo loro qualcosa che gli permetta di camminare, per farli sentire normali. Anche gli animali hanno dei sentimenti “, ha detto Said Al-Aer, che aiuta a gestire il rifugio.
A uno dei cani, Lucy, le cui zampe posteriori sono rimaste paralizzate dopo un incidente d’auto, è stato costruito un carrellino utilizzando le ruote di gomma color arcobaleno di una bicicletta per bambini.
Con l’aiuto dei volontari, Lucy fa scivolare la parte superiore del corpo in un’imbracatura che collega un telaio metallico alle ruote. Le sue zampe posteriori riposano comodamente sopra la parte posteriore del telaio. Ecco fatto.
“È regolabile in base alle dimensioni del cane”, ha detto Ismail Al-Aer, lo zio di Said, che ha progettato il dispositivo.
Ismail ha creato un dispositivo simile per gatti, utilizzando le piccole ruote di un’auto da corsa giocattolo. Il rifugio ha ricevuto donazioni da enti di beneficenza in Australia e Gran Bretagna. Non ci sono centri medici specializzati per animali a Gaza, assediata dal blocco imposto da Israele.
Sebbene disponga di due centri di protesi, questi sono impegnati a fornire arti artificiali a circa 1.600 amputati, molti dei quali sono stati feriti negli scontri al confine con le truppe israeliane.
Ma questi centri non offrono servizi per animali, il che rende l’iniziativa del rifugio ancora più importante, afferma il veterinario Bashar Shehada.
“Le amputazioni stanno diminuendo, così come le ulcere e le ferite provocate dagli animali costretti a strisciare”, ha detto Shehada.
Traduzione di Grazia Parolari “Tutti gli esseri senzienti sono moralmente uguali” -Invictpalestina.org