Le finestre dagli intricati motivi che decorano il terzo sito più sacro dell’Islam riflettono una profonda eredità araba e palestinese.
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Nadda Osman – 15 aprile 2022
Considerato il terzo sito più sacro dell’Islam, la moschea al-Aqsa di Gerusalemme è anche un simbolo della nazionalità palestinese e ha una storia che risale a più di 1.300 anni fa. Nelle giornate di sole, i visitatori della moschea noteranno che le sue pareti e i suoi tappeti sono immersi in ombre colorate che derivano dalle sue vetrate multicolori. Le finestre sono tutte di fattura artigianale e realizzate secondo tradizioni tramandate da generazioni. (AFP)
La sola Cupola della Roccia ha 100 finestre, realizzate in gesso e caratterizzate da classici motivi geometrici islamici. Alcuni sono anche decorati con versetti del Corano, la sacra scrittura dell’Islam. (Reuters)
Ogni finestra impiega fino a un anno per essere progettata e prodotta, disegnata prima su carta. La prima fase della produzione prevede la realizzazione di un telaio in legno per sostenere il vetro. L’intonaco liquido viene quindi versato nel telaio e lasciato asciugare. La finestra viene quindi posizionata su un supporto di ferro e sulla superficie viene eseguita un’impronta del disegno, utilizzando un ago e riempimenti di piombo, prima di essere posizionata nel calco. Il processo di realizzazione delle finestre è estremamente dispendioso in termini di tempo e molto fragile, con il lavoro di intaglio che richiede una mano ferma e precisa. (Reuters)
Qui, un artigiano palestinese restaura le vetrate di al-Aqsa, che secondo le autorità sono state danneggiate quando le forze israeliane presero d’assalto il sito nel maggio 2021. Molte delle finestre furono danneggiate da proiettili d’acciaio rivestiti di gomma sparati all’interno della moschea e da granate assordanti lanciate all’interno. (Reuters)
Il restauro delle finestre di al-Aqsa è organizzato da un comitato speciale, istituito nel 1956 con l’aiuto delle autorità egiziane. Oggi le finestre sono realizzate e restaurate dai tecnici presenti in cantiere, in una piccola palazzina accanto alla Cupola della Roccia, con metodi tradizionali senza l’ausilio di dispositivi elettronici. (Reuters)
Queste immagini mostrano alcune finestre danneggiate dalle forze israeliane durante l’assalto alla moschea di al-Aqsa nel maggio 2021. Diversi tipi di finestre nella moschea includono qamariyyah (lucernari) e shamsiyyah, che sono decorativi. Le finestre presentano spesso motivi floreali insieme a disegni geometrici. I colori, o combinazioni di colori, per le finestre sono accuratamente selezionati e alcuni di essi hanno un valore simbolico. (AFP)
Traduzione di Grazia Parolari “Tutti gli esseri senzienti sono moralmente uguali” – Invictapalestina.org