Vendere bevande al “Chiosco dei laureati” è il modo in cui Sa’id Lulu guadagna e provvede a una famiglia di sette persone.
Fonte: english version
Staff di Palestine Chronicle 19 agosto 2022
Immagine di copertina: Sa’id Lulu, il proprietario del “Chiosco dei laureati” nella Gaza assediata. (Foto: Mahmoud Ajjour, The Palestine Chronicle)
Vendere bevande al “Chiosco dei laureati” è il modo in cui Sa’id Lulu guadagna e provvede a una famiglia di sette persone.
Sa’id, tuttavia, aveva un piano diverso.
Quando nel 2007 si era laureato in media e relazioni internazionali all’Università Azhar di Gaza, il giovane voleva lavorare nel suo campo e conseguire una laurea più specialistica.
Quello fu l’anno in cui Gaza fu posta sotto l’ assedio israeliano, ponendo fine alla speranza di Sa’id e di molti come lui.
Dopo essere passato da un lavoro all’altro, alcuni durati settimane, altri mesi, Sa’id decise di intraprendere una strada diversa, lontano dalle ONG e dai loro contratti a breve termine. Iniziò a vendere tè e caffè per le strade di Gaza.
Per evidenziare le difficoltà dei laureati disoccupati di Gaza, Sa’id chiamò la sua struttura “il chiosco dei laureati”
Per rendere le giornate un po’ più piacevoli, intorno al suo chiosco Sa’id ha piantato alberi e fiori. Nonostante tutto, il venditore di tè di 35 anni rimane ottimista.
Ha detto al Palestine Chronicle che spera di poter spostare il suo chiosco in spiaggia, dove il business del tè e del caffè è più favorevole.
Tutte le foto sono di Mahmoud Ajjour, The Palestine Chronicle
Traduzione di Grazia Parolari “Tutti gli esseri senzienti sono moralmente uguali” -Invictapalestina.org