“Cancellare la popolazione nativa dalla mappa è un atto di Genocidio mentale, che è essenziale per il Genocidio reale”
Fonte:English version
Di Philip Weiss – 17 febbraio 2023
Immagine di copertina: La mappa del governo israeliano della Cisgiordania cancella i villaggi e le città palestinesi (Illustrazione: Mondoweiss)
Un ente governativo israeliano che rappresenta 72.000 coloni ebrei nella Cisgiordania occupata ha pubblicato una mappa della sua giurisdizione che mostra solo gli insediamenti ebraici, semplicemente rimuovendo decine di villaggi palestinesi e le città di Ramallah e al-Bireh.
La mappa è stata pubblicata dal Consiglio Regionale di Binyamin su una pagina Web in inglese dal titolo “Costruisci il tuo futuro con noi” volta ad attirare gli ebrei americani a trasferirsi nella “periferia settentrionale di Gerusalemme”. La pagina elenca 17 insediamenti ebraici illegali, alcuni in Cisgiordania, che secondo Binyamin sono “situati nel centro di Israele”.
Le città di Binyamin sono diventate uno dei luoghi più desiderabili in Israele per i nuovi arrivati, grazie alla posizione centrale, ai panorami storici mozzafiato e, soprattutto, alle comunità ospitali e amichevoli, ai sistemi di istruzione eccellenti, alla popolazione diversificata e la vivace vita sociale.
La mappa riflette il pensiero dei recenti governi israeliani, legati al movimento dei coloni di destra o da essi dominati, che hanno ripetutamente minacciato di annettere le terre della Cisgiordania e cacciare i palestinesi.
Il Consiglio Regionale di Binyamin è un ente ufficiale del governo israeliano locale, mi ha spiegato il defunto Yossi Gurvitz in una e-mail due settimane fa: “Il Consiglio Regionale di Binyamin è un consiglio regionale, una forma statuaria riconosciuta di governo locale, responsabile di 46 insediamenti. È supportato da fondi governativi e tasse locali. È il più grande consiglio regionale (i consigli regionali spesso riuniscono villaggi e città periferiche), con 72.000 residenti (= coloni)”.
Gurvitz ha detto che il trucco di eliminare i centri abitati palestinesi nelle mappe è una vecchia pratica degli insediamenti. “Non è una novità, lo fanno da anni, forse decenni (in ebraico, comunque, ho poca conoscenza dei loro sforzi di propaganda in inglese), ma sì, credo che sia degno di nota”.
“Cancellare la popolazione nativa dalla mappa è un atto di Genocidio mentale, che è essenziale per il Genocidio reale”, ha detto Gurvitz.
La mappa include due centri abitati palestinesi, Gerico e Gerusalemme. Perché quelle città hanno un’importanza biblica anche per gli ebrei.
Gurvitz ha anche notato che il logo del Consiglio Regionale di Binyamin è l’immagine di un lupo e il suo motto è: “Binyamin è un lupo famelico, al mattino divora la preda e alla sera divide il bottino”, dalla Genesi, Capitolo 49 versetto 27.
Traduzione di Beniamino Rocchetto – Invictapalestina.org