Guerra Israele-Palestina: i libanesi fuggono dalle città del sud mentre aumenta la tensione al confine

Hezbollah e l’esercito israeliano si scontrano oltre confine mentre crescono i timori di un conflitto più ampio

Fonte: English version

Di Heba Nasser – 11 ottobre 2023

Immagine di copertina: Si alza il fumo dopo il bombardamento israeliano nel villaggio di Duhaira vicino al confine con Israele, nel sud del Libano, mercoledì 11 ottobre 2023. (Foto | AP)

La violenza transfrontaliera tra Libano e Israele è andata aumentando fino al quarto giorno, spingendo molti libanesi delle città del sud ad andarsene mentre Hezbollah e l’esercito israeliano continuano a sparare.

Hezbollah ha detto di aver lanciato mercoledì missili di precisione su una posizione israeliana di fronte alla città libanese di Dharya, provocando bombardamenti israeliani di ritorsione che hanno danneggiato diverse case.

Le tensioni sono aumentate lungo il confine israelo-libanese da quando i combattenti palestinesi hanno lanciato un assalto a sorpresa su più fronti sabato mattina.

Da allora l’esercito israeliano ha bombardato pesantemente la Striscia di Gaza, mentre i gruppi palestinesi hanno continuato a lanciare migliaia di razzi verso Israele. Sono stati uccisi almeno 1.055 palestinesi e 1.200 israeliani.

Negli ultimi tre giorni è cresciuto il timore che i numerosi colpi di fuoco scambiati tra il potente movimento libanese e Israele potessero portare a uno scontro più ampio.

Hezbollah ha affermato che il suo attacco di mercoledì è stato una risposta all’uccisione di tre dei suoi membri durante i bombardamenti israeliani all’inizio della settimana, promettendo risposte “decise” a ulteriori attacchi contro i libanesi, soprattutto se mortali.

Il gruppo ha anche affermato che il suo attacco ha causato un “gran numero” di vittime tra i soldati israeliani, compresi dei decessi.

L’esercito israeliano, nel frattempo, ha affermato che “in risposta al missile anticarro lanciato poco fa contro i soldati dell’IDF, un aereo dell’IDF ha colpito un posto di osservazione militare appartenente agli Hezbollah”.

L’artiglieria israeliana ha bombardato “la zona da cui è partito il lancio”, hanno aggiunto i militari.

I residenti nel sud del Libano hanno riferito a Middle East Eye che molte persone sono fuggite dalle città di confine per paura che la violenza transfrontaliera si intensifichi e porti a una guerra totale.

“Ho lasciato Bint Jbeil e ora sto a casa di mia nipote nella città di Sour, per ogni evenienza. Non voglio rimanere intrappolato se scoppia la guerra,” ha detto Ahlam a MEE dalla città costiera meridionale, a circa 80 chilometri dalla capitale Beirut.

“Se la situazione peggiora andrò a Beirut. Ma le cose non sono ancora chiare, quindi aspetto di vedere cosa succederà”.

Ahlam ha detto che i bombardamenti israeliani potevano essere chiaramente uditi da Bint Jbeil, una città a breve distanza dal confine con Israele.

A soli quattro chilometri di distanza, le strade del villaggio di Maroun el-Ras sono vuote, poiché le persone sono rimaste in casa o se ne sono andate del tutto.

“C’è un sentimento diffuso di ansia e attesa nel sud in questo momento,” ha detto a MEE un residente.

Israele e Hezbollah hanno combattuto una brutale guerra durata 34 giorni nel 2006, in cui più di 1.200 persone, per lo più civili, sono state uccise in Libano, e 160 sono state uccise in Israele, in grande maggioranza soldati.

Sia Israele che gli Stati Uniti hanno messo in guardia Hezbollah dall’aprire un secondo fronte mentre l’esercito israeliano combatte Hamas a Gaza e nel sud di Israele.

Un portavoce militare israeliano ha detto che Israele è “preparato per qualsiasi scenario” e che ci sarebbero “conseguenze molto gravi” se Hezbollah si unisse alla mischia.

Traduzione di Grazia Parolari “Tutti gli esseri senzienti sono moralmente uguali” -Invictapalestina.org