Sull’arresto di Richard Medhurst

Medhurst è diventato il primo giornalista in Gran Bretagna ad essere arrestato ai sensi della Sezione 12 della draconiana Legge Antiterrorismo.

Fonte: English version

Di Chris Hedges – 25 agosto 2024

L’arresto del giornalista britannico indipendente Richard Medhurst, uno dei più accaniti critici del Genocidio a Gaza e dello Stato di Apartheid Israeliano, all’Aeroporto di Heathrow fa parte della marcia costante verso la criminalizzazione del giornalismo, qualcosa che tutti noi, Medhurst compreso, abbiamo capito essere al centro della lunga persecuzione di Julian Assange.

Laddove la “norma” era che la polizia trattenesse le persone per interrogarle ai sensi dell’Allegato 7, Medhurst è diventato il primo giornalista in Gran Bretagna ad essere arrestato ai sensi della Sezione 12 della draconiana Legge Antiterrorismo.

Dopo essere stato preso in custodia da 6 agenti di polizia, dopo che gli erano state sequestrate e analizzate le sue apparecchiature elettroniche, è stato posto in isolamento per quasi 24 ore. È stato rilasciato su cauzione pre-imputazione. Resterà sotto inchiesta per almeno 3 mesi e rischia di essere accusato di un reato che potrebbe comportare una pena detentiva fino a 14 anni.

Questo arresto mira a paralizzare il suo lavoro e il lavoro di tutti coloro che accusano Israele di aver massacrato la popolazione palestinese. È un minaccioso avvertimento per chiunque difenda i diritti dei palestinesi. È progettato per avere un effetto dissuasivo sui resoconti che denunciano la Campagna Genocida di Israele a Gaza e sempre più in Cisgiordania, nonché la collaborazione attiva in questo Sterminio del popolo palestinese da parte dei governi degli Stati Uniti e del Regno Unito. L’arresto di Medhurst non ha nulla a che fare con la lotta al terrorismo, almeno per coloro che credono ancora che il giornalismo non sia terrorismo.

Se non ci opponiamo con forza all’arresto di Medhurst, se non denunciamo l’uso delle leggi antiterrorismo per tentare di mettere a tacere i giornalisti, tra cui il giornalista scozzese Craig Murray, il corrispondente di The GrayZone Kit Clarenberg e il defunto David Miranda che stava lavorando con Glenn Greenwald sui documenti trapelati dall’ex collaboratore di un’azienda consulente dell’Agenzia per la Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti Edward Snowden, l’arresto di Medhurst diventerà la “norma”.

 

Chris Hedges è un giornalista vincitore del Premio Pulitzer, è stato corrispondente estero per quindici anni per il New York Times, dove ha lavorato come capo dell’Ufficio per il Medio Oriente e dell’Ufficio balcanico per il giornale. In precedenza ha lavorato all’estero per The Dallas Morning News, The Christian Science Monitor e NPR. È il conduttore dello spettacolo RT America nominato agli Emmy Award On Contact.

Traduzione: Beniamino Rocchetto – Invictapalestina.org