In ricordo di Ismail Ghoul
Fonte: English version
di Eman Al-Astal , Gaza – 14 Agosto 2024
“Dille che era la luce dei miei occhi,
la stella che guidava le mie notti.
Raccontale di quanto desiderassi tenerla vicino a me
e sentire le sue morbide manine sul mio collo.
Non dirle dell’unicorno con cui non sono riuscito a farle una sorpresa,
portaglielo e bacia i suoi occhi.
Non dirle che la fame mi stava consumando,
piuttosto comprale dell’uva e due mele.
Non dirle che sono stato decapitato,non la spaventare.
Raccontale di quanto la desiderassi,
di come il mio cuore si sia invecchiato senza di lei,
e di quanto abbia pianto quando ci hanno separati.
Come una foglia lasciata al freddo,
che cade da sola senza il vento che la porti a sud.
Dille che sono dovuto rimanere nel nord,
Dille che sono colui che dice la verità,
e loro temono chi racconta la verità.
Loro mettono a tacere le nostre parole per sempre,
ma io sono un seme sepolto,
per germogliare nel suo futuro.
Lei è così giovane, è il gioiello della mia vita.
Presto compirà due anni,
inondala di amore
mettile una corona da principessa
e portala al mare che tanto ama,
ma non dimenticarti mai di tenerla d’occhio.
Se sente la mia mancanza,
promettile che ci incontreremo di nuovo in paradiso.
Bacia le sue guanciotte da parte mia,
e metti una mia foto sotto il suo cuscino.
Se di notte ha paura,
non lasciarla piangere.
Stringila vicina al tuo cuore,
sussurrale la nostra ninna nanna preferita
e dille quanto la amo.”
Traduzione di Nicole Santini-“Su questa terra esiste qualcosa per cui vale la pena vivere”- Invictapalestina.org