La maggior parte degli israeliani pensa che la simpatia per i civili di Gaza dovrebbe essere censurata sui social media

Il sondaggio mostra anche che il 72% degli israeliani vuole che i filmati espliciti relativi alla guerra vengano rimossi dai social media.

Fonte: English version

News Desk – 5 settembre 2024

Quasi il 60% degli israeliani ritiene che i post sui social media che esprimono simpatia per i civili nella Striscia di Gaza dovrebbero essere limitati, secondo un sondaggio pubblicato dal quotidiano Haaretz il 5 settembre.

Il sondaggio è stato condotto a marzo dal Centro di Ricerca Pew di Washington.

Il 59% degli israeliani “pensa che i post che esprimono simpatia per i civili di Gaza dovrebbero essere limitati, mentre il 41% pensa che i post che criticano il governo dovrebbero essere censurati”, secondo il sondaggio.

Il sondaggio mostra anche che il 92% degli israeliani crede che i post che incitano alla violenza dovrebbero essere limitati, l’87% afferma che i post che esprimono sostegno per Hamas devono essere censurati e il 72% desidera che i filmati espliciti della guerra vengano rimossi.

Il sondaggio evidenzia una frattura significativa tra ebrei e arabi israeliani. Il 70% degli ebrei israeliani sostiene la censura di contenuti che mostrano simpatia per i civili a Gaza, mentre solo il 18% degli arabi israeliani è d’accordo.

Inoltre, il 50% degli ebrei israeliani sostiene la censura di post critici nei confronti del governo israeliano, rispetto al 31% degli arabi israeliani.

“Nonostante l’uso diffuso dei social media in Israele e la polarizzazione politica, meno di un quarto degli israeliani (il 22%) condivide o pubblica regolarmente su questioni politiche o sociali”, rivela il sondaggio.

Un sondaggio condotto dall’Istituto per gli Studi sulla Sicurezza Nazionale presso l’Università di Tel Aviv, pubblicato il mese scorso, ha rivelato che una maggioranza degli israeliani si oppone all’incriminazione dei soldati responsabili dello stupro di prigionieri palestinesi.

Ciò è avvenuto sulla scia della controversia riguardante la Tortura e l’aggressione sessuale israeliana ai danni dei palestinesi nel centro di detenzione di Sde Teiman.

A giugno, un sondaggio pubblicato dal sito di notizie israeliano I24 ha rivelato che il 40% degli israeliani sostiene un’Occupazione duratura della Striscia di Gaza.

Un altro sondaggio condotto mesi prima da Maariv ha mostrato che oltre il 70% degli israeliani sostiene una maggiore offensiva contro Hezbollah in Libano.

Traduzione di Beniamino Rocchetto  – Invictapalestina.org