Le forze israeliane stanno uccidendo minori palestinesi con brutalità e crudeltà calcolate in tutto il Territorio Palestinese Occupato.
Fonte: English version
DCIP – 9 settembre 2024
Immagine di copertina: Un foro di proiettile nel campo profughi di Al-Far’a dopo l’uccisione da parte di Israele del quattordicenne Maher Abdullah Ahmad Jawabra l’8 dicembre 2023. (Foto: Wahaj Bani Moufleh / Activestills)
Ramallah – Il 20% dei bambini palestinesi uccisi dalle forze israeliane e dai coloni nella Cisgiordania Occupata, inclusa Gerusalemme Est, dal 2000 sono stati uccisi dopo il 7 ottobre 2023 al ritmo di uno ogni due giorni.
Il rapporto, “Colpire l’infanzia: Minori palestinesi uccisi dalle forze israeliane e dai coloni nella Cisgiordania Occupata”, descrive in dettaglio e analizza le uccisioni di minori palestinesi nella Cisgiordania Occupata, inclusa Gerusalemme Est, tra il 7 ottobre 2023 e il 31 luglio 2024. Le forze israeliane hanno preso di mira regolarmente minori palestinesi con munizioni vere e attacchi aerei, hanno impedito alle ambulanze e ai paramedici di raggiungere i minori feriti e hanno confiscato i loro corpi in violazione del Diritto Internazionale.
“Le forze israeliane stanno uccidendo minori palestinesi con brutalità e crudeltà calcolate in tutto il Territorio Palestinese Occupato”, ha affermato Khaled Quzmar, direttore generale del DCIP (Difesa Internazionale per l’Infanzia – Palestina). “La comunità internazionale deve agire con urgenza per emanare un embargo sulle armi e sanzioni per proteggere le vite dei minori palestinesi”.
In questo rapporto, le prove e la documentazione raccolte dal DCIP indicano che le forze israeliane stanno deliberatamente prendendo di mira i minori palestinesi con l’intento di infliggere trattamenti crudeli e degradanti fino al momento della morte del minore. Le autorità israeliane, che hanno la capacità di ritenere responsabili i soldati e gli ufficiali militari israeliani, non sono disposte ad agire per fermare l’uccisione di minori palestinesi.
Questo rapporto si basa sulle prove raccolte dai ricercatori sul campo del DCIP che documentano 141 decessi di minori palestinesi nella Cisgiordania Occupata, inclusa Gerusalemme Est, tra il 7 ottobre 2023 e il 31 luglio 2024.
I ricercatori sul campo del DCIP raccolgono dichiarazioni giurate da testimoni oculari in conformità con gli standard delle Nazioni Unite e sono addestrati a porre una serie di domande non tendenziose. Oltre alle dichiarazioni dei testimoni oculari, i ricercatori sul campo del DCIP cercano spesso referti medici e filmati di videosorveglianza quando disponibili. I ricercatori sul campo confermano il nome completo e la data di nascita di ogni minore ottenendo una copia della carta d’identità nazionale o del certificato di nascita del minore.
“Quando un soldato israeliano prende di mira un minore palestinese o un ufficiale militare israeliano ordina di prendere di mira un minore, violano il Diritto Internazionale Umanitario e Penale”, ha affermato Ayed Abu Eqtaish, direttore del programma di responsabilità presso il DCIP. “Non una sola persona è stata ritenuta responsabile per l’uccisione di questi minori, incoraggiando le forze israeliane a continuare a uccidere impunemente”.
Risultati principali
1 – Il 20% dei minori palestinesi uccisi dalle forze israeliane e dai coloni nella Cisgiordania Occupata, inclusa Gerusalemme Est, dal 2000 è stato ucciso dopo il 7 ottobre 2023 a un ritmo di uno ogni due giorni.
2 – Le forze israeliane prendono di mira e sparano deliberatamente a minori disarmati con munizioni vere e cecchini addestrati. Le forze israeliane e i coloni hanno ucciso 116 minori palestinesi nella Cisgiordania Occupata, inclusa Gerusalemme Est, tra il 7 ottobre 2023 e il 31 luglio 2024.
3 – Le forze israeliane hanno ucciso 25 minori palestinesi in attacchi aerei nella Cisgiordania Occupata, inclusa Gerusalemme Est, tra il 7 ottobre 2023 e il 31 luglio 2024. Alcuni minori sono stati presi di mira direttamente mentre altri sono stati uccisi in attacchi aerei delle forze israeliane in aree civili densamente popolate.
4 – Le forze e le autorità israeliane negano sistematicamente ai minori palestinesi il loro diritto alle cure mediche quando impediscono ad ambulanze e paramedici di fornire cure mediche a un minore ferito da proiettili o in un bombardamento aereo israeliano. Nel 43% dei casi in questo rapporto, le forze israeliane hanno deliberatamente impedito ai minori palestinesi feriti di ricevere cure mediche trattenendo e sparando verso ambulanze, paramedici e civili che tentavano di fornire soccorso.
5 – Le autorità e le forze israeliane incoraggiano sistematicamente, deliberatamente e specificamente la violenza dei coloni israeliani nei confronti dei minori palestinesi. Le forze israeliane presenti durante gli attacchi armati dei coloni israeliani non riescono a prevenire l’aggressione, non riescono ad aiutare le vittime palestinesi e spesso collaborano con i coloni nell’infliggere danni letali. In due casi, le forze e i coloni israeliani hanno sparato simultaneamente verso minori palestinesi e il DCIP non è stato in grado di determinare quale tiratore abbia sparato il proiettile mortale.
6 – Le forze israeliane hanno ucciso almeno 49 minori palestinesi durante le incursioni su larga scala e mortali nei campi profughi palestinesi nella Cisgiordania Occupata, inclusa Gerusalemme Est, tra il 7 ottobre 2023 e il 31 luglio 2024.
7 – Le uccisioni di minori nelle manifestazioni in solidarietà con i palestinesi a Gaza e l’uso di proiettili a espansione durante le repressioni costituiscono Crimini di Guerra perseguibili presso la Corte Penale Internazionale. Nell’ottobre 2023, le forze israeliane hanno ucciso quattro minori palestinesi con proiettili a espansione progettati per aumentare di dimensioni all’impatto, infliggendo lesioni interne mortali.
8 – La pratica delle autorità israeliane di confiscare e trattenere i corpi palestinesi è una violazione del Diritto Internazionale Umanitario e Penale, che includono divieti assoluti di trattamento crudele, inumano o degradante. Le autorità israeliane hanno confiscato 18 corpi di minori palestinesi nella Cisgiordania Occupata, inclusa Gerusalemme Est, tra il 7 ottobre 2023 e il 31 luglio 2024.
9 – Le autorità israeliane lavorano per garantire che le forze israeliane continuino a godere di impunità e non subiscano conseguenze per l’uccisione extragiudiziale di minori palestinesi. Non ci sono resoconti noti di responsabilità durante questo periodo di riferimento.
Secondo il Diritto Internazionale, un bambino è qualsiasi persona di età inferiore ai 18 anni hanno diritto a protezioni speciali come delineato nella Convenzione sui Diritti dell’Infanzia, il trattato sui diritti umani più ampiamente ratificato nella storia. Israele, in quanto Stato parte della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia, è obbligato a “garantire nella massima misura possibile la sopravvivenza e lo sviluppo” dei minori.
Contrariamente alle disposizioni del Diritto Internazionale relative ai doveri e agli obblighi di una Potenza Occupante, i funzionari militari israeliani impiegano una Forza Letale Intenzionale eccessiva, sproporzionata e ingiustificata nei confronti dei minori palestinesi in violazione del Diritto Internazionale Umanitario e Penale e dei Diritti Umani, il che equivale a uccisioni illegali che costituiscono Crimini di Guerra ed esecuzioni extragiudiziali.
Traduzione: Beniamino Rocchetto – Invictapalestina.org