La Svizzera deplora la vignetta su Netanyahu mostrata dal suo ambasciatore.

Pubblicato: 18:13 28 AGO 2015 Gulf News

colombi

Zurigo: La Svizzera ha espresso rammarico  Venerdì dopo che il suo ambasciatore in Iran, durante un evento per promuovere opportunità di business con l’Iran, ha visualizzato una vignetta raffigurante due colombe che defecano sulla testa del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.

L’ambasciatore Giulio Haas Giovedì  durante un discorso, in un hotel di Zurigo, ha mostrato l’immagine a centinaia di uomini d’affari svizzeri e iraniani.

In un comunicato del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) si legge che “la vignetta discutibile” è stata utilizzata a sua insaputa. “Il DFAE deplora l’uso di questa vignetta e la ritiene di cattivo gusto”.

L’obiettivo di Haas,  tornato dall’Iran, è quello di una joint venture con l’Iran i cui mercati e le grandi riserve di petrolio e di gas saranno molto accessibili  una volta sollevate le sanzioni nell’ambito di un accordo globale che è stato preparato il mese scorso.

Nel suo discorso, Haas ha definito l’Iran “polo di stabilità in una regione molto, molto pericolosa.” Egli ha esortato le imprese svizzere ad investire i loro sforzi in Iran, un mercato potenzialmente lucrativo, con una popolazione di 80 milioni.

Il  DFAE  ha riferito che “L’Ambasciatore Haas non intendeva insultare nessuno con la vignetta. Se questo è successo, tuttavia, si rammarica e chiede scusa a  tutti coloro che si sono sentiti insultati.”

La vignetta, rappresenta un commento alle risposte alla trattativa che Teheran ha sottoscritto il 14 luglio con le potenze mondiali per limitare la sua attività nucleare in cambio di un alleggerimento delle sanzioni, e mostra una coppia di colombe con le bandiere degli Stati Uniti e Iran sul petto, posate sulla  testa di Netanyahu.

Netanyahu si oppone all’accordo, definendolo inefficace e che consente al nemico di Israele di espandere la propria influenza regionale.

Durante l’incontro di Giovedi, Haas ha visualizzato l’immagine della vignetta  su un grande schermo con il titolo

“Iran: Ora o mai più”.

Aggiungendo “Questo è ciò che l’immagine mostra, penso che ora è davvero arrivato il momento di valutare il mercato”.

Negli Stati Uniti, dove l’Iran è stato a lungo visto come una minaccia regionale, il Congresso ha tempo fino al 17 settembre per ratificare l’accordo nucleare.

La Svizzera questo mese ha annullato alcune sanzioni contro l’Iran, anche se ne rimangono altre.

Haas ha esortato coloro che sono riuniti a Zurigo, compresi i rappresentanti dei brands ABB, Swiss bank UBS e l’azienda produttrice di attrezzature Bucher, di non perdere tempo e approfittare delle nuove opportunità che offre l’Iran.

Svizzera e Israele hanno a volte avuto relazioni complicate.

Nel 2009, Israele ha richiamato il suo ambasciatore in Svizzera per protestare contro una conferenza delle Nazioni Unite a Ginevra, nella quale partecipava l’allora presidente Mahmoud Ahmadinejad. Israele in passato ha anche protestato con la Svizzera per gli acquisti di gas naturale dall’Iran.

Nel 1998, le banche svizzere hanno raggiunto un accordo del valore di 1250 milioni di dollari con sopravvissuti dell’Olocausto e dei loro discendenti per la sorte dei fondi depositati nelle banche svizzere da parte degli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale.

L’ambasciata israeliana Venerdì non è  tornata sul commento alla vignetta presentata da Haas.

trad. Invictapalestina

Fonte: http://gulfnews.com/news/europe/switzerland/switzerland-regrets-envoy-s-display-of-netanyahu-cartoon-1.1574554

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