Ufficiale israeliano ucciso dal fuoco amico a Gaza

striscia
Gaza Strip (image from wikimedia)


Mercoledì 9 mar 2016 10: 53 – author  da Celine Hagbard

Un ufficiale dell’intelligence israeliana sotto la copertura del servizio segreto di intelligence  Shin Bet delle forze armate israeliane è stato ucciso Martedì dalle   truppe israeliane durante lo svolgimento di un’operazione nella striscia di Gaza.

L’uomo era apparentemente ‘sotto copertura’ e travestito da palestinese quando i suoi compagni vedendolo vicino alla recinzione di confine hanno aperto il fuoco su di lui.

Le autorità israeliane riferiscono che l’incidente è sotto inchiesta, ma non hanno rilasciato alcun dettaglio, compreso il nome del funzionario che è stato ucciso.

Le forze israeliane di stanza al confine di Gaza sono istruite dai loro superiori di sparare proiettili veri su qualsiasi persona che vedono vicino alla recinzione di confine. Israele ha istituito una “kill zone” di centinaia di metri lungo il confine,  espropriando questa terra ai palestinesi per ‘”sparare per uccidere” a chiunque entra nella zona.

Non si sa ancora che cosa gli agenti dello Shin Bet israeliani stavano facendo a Gaza, e che tipo di “operazione” stavano tentando di realizzare.

ospedale
Testimoni oculari riferiscono che un folto gruppo di soldati e poliziotti israeliani sono entrati nell’ospedale alle 02:43 travestiti da civili palestinesi, alcuni con kefiah e barbe finte, uno spinto su una sedia a rotelle, e uno travestito come una donna incinta. https://invictapalestina.wordpress.com/2015/11/16/incursioni-notturne/

I servizi, negli ultimi mesi, sono stati condannati dagli organismi internazionali  dopo che i video di sorveglianza di un ospedale palestinese, hanno mostrato agenti dello Shin Bet infiltranti nell’ospedale travestiti da pazienti – uno travestito come una donna palestinese incinta – al fine di effettuare omicidi extragiudiziali di pazienti  palestinesi ricoverati, in diretta violazione del diritto internazionale.

Aggiornamento ore 10 giovedi 11 marzo.

Il capo dei servizi di sicurezza israeliani Yoram Cohen ha spiegato che l’agente 29enne Amir Mimuni, morto martedì sera al confine con la striscia di Gaza, è stato accidentalmente ucciso da fuoco amico per un tragico errore, mentre stava compiendo una missione “necessaria e complessa”. [Israele.net]

 

trad. Invictapalestina.org

Fonte: http://www.imemc.org/article/75214?utm_source=dlvr.it&utm_medium=facebook#.VuAEiZ_wPhM.facebook

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