Nella società israeliana la “ razzalizzazione” del biondo opera su molti livelli ed è collegata a una struttura di oppressione complessa e multistrato. Leggi tutto “Ahed Tamimi: l’illegalità di essere una Palestinese bionda”
Ashtar Theatre: amor proprio e resistenza attraverso lo spettacolo
Il teatro Ashtar è ben nascosto nel centro di Al Bireh. Una volta entrati, si è accolti da un colorato arazzo di vecchi poster teatrali. Camminando per i corridoi, si sentono le deboli risate e le chiacchiere dei giovani attori teatrali che stanno facendo una pausa tra le prove dello spettacolo. L’atmosfera è gioiosa, positiva e piena di promesse.
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Israele è votato al suicidio?
*Jeremy Salt – È affascinante vedere qualcuno che pianta i chiodi in una bara, pensando che sia destinata ad un’altra persona, senza essere consapevole che potrebbe essere la sua.
Essere imprenditrice sotto occupazione: la mia “startup” a Gaza
L’imprenditrice Ghada Ibrahim condivide la sua esperienza di lavoro nella società di tecnologia in cui è impiegata, mentre sta tentando di costruire una nuova vita per sé stessa e la sua famiglia in un contesto di insicurezza.
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Animali separati: il muro dell’apartheid blocca le rotte migratorie e favorisce l’estinzione.
Myriam Purtscher – 15 agosto 2018
I muri, nella loro definizione, sono progettati per separare o per racchiudere. Sono usati per segnare i confini, o per separare una stanza dall’altra, o delimitare una proprietà. In un senso più ampio, i muri sono stati usati per definire le nazioni, sia che fossero costituiti da barriere naturali, accordi politici o barriere costruite dall’uomo.