La polizia della provincia di Buenos Aires, (la Bonaerense) si “specializza” con istruttori della polizia israeliana.

Jueves 17 de noviembre de 2016 |Daniel Satur, Edición del día

Un corso di terrore

Nella Scuola Vucetich di Berazategui (municipio della provincia di Buenos Aires), forze “speciali” si stanno addestrando nella pratica e nella teoria con specialisti esperti nello sterminare palestinesi e blindare militarmente lo stato israeliano.

Praticamente un’informazione ufficiale non c’è ed il ministro della Sicurezza provinciale, Cristian Ritondo, risponde appena quando gli si rivolge la domanda. Eppure, da qualche mese il governo di María Eugenia Vidal sta preparando le domande di “addestramento” e “formazione” per la Polizia Provinciale di Buenos Aires con il ricorso ad esperti di alcune delle forze repressive più brutali e sanguinose del mondo.

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La mia Turchia è morta come mia nonna

 

di Elif Shafak

 

elifshafak_ask_ebrubilun_wikiUn tempo la Turchia era un modello per un Islam moderno, tempo fa. Oggi la società è divisa, la quotidianità politicizzata e l’atmosfera avvelenata. Nel giorno in cui ho scritto questo articolo, mia nonna è morta. La donna che mi ha cresciuta, che mi ha raccontato fiabe e magie e trasmesso la capacità d’immedesimazione e di provare compassione. La sua personalità era un interessante miscuglio: profondamente spirituale, ma decisamente laica; orientale, ma in armonia con lo stile di vita occidentale . Non molto istruita, ma grande sostenitrice della formazione e della libertà per sua figlia e sua nipote. Per me, lei era il simbolo di una Turchia capace di contenere in sé una sintesi straordinaria di culture e tradizioni diverse.

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250 studenti delle scuole superiori dichiarano appoggio alle obiettrici di coscienza

Gli studenti dell’Ironi Alef di Tel Aviv firmano una petizione a sostegno di Tamar Alon e Tamar Ze’evi, che rifiutano di servire nell’esercito in opposizione all’occupazione.

foto copertina: Tamar Alon e Tamar Ze’evi fuori dalla base di reclutamento Tel Hashomer dell’IDF mentre aspettano di dichiarare il loro rifiuto di servire nell’esercito ed essere condannate al carcere, Tel Aviv, 16 novembre 2016. (Haggai Matar)

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Smantellamento di una cellula di spionaggio al soldo d’Israele

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Foto: https://www.algerie1.com/actualite/une-cellule-despionnage-au-profit-d-israel-demantelee-a-ghardaia

Per tentativo di minare la sicurezza dello Stato algerino, dieci africani stranieri giovedì sono stati posti in stato di detenzione dal giudice istruttore presso il tribunale di Ghardaia, su raccomandazione del pubblico ministero nella stessa istanza, si è appreso da fonti giudiziarie.

Secondo le prime informazioni, questo gruppo di stranieri comprende una cellula di spionaggio al soldo di Israele con base a Ghardaia. Per gli investigatori della sicurezza di Ghardaia, ci sono volute diverse settimane di pedinamenti e informazioni, al termine delle quali questa rete è stata smantellata. L’operazione di perquisizioni ha permesso di recuperare una grande partita di apparecchiature per comunicazioni e trasmissione di ultima generazione. L’dentificazione degli accusati ha permesso di stabilire la loro nazionalità e il modo in cui sono entrati in territorio algerino.

Originarie del Mali, Kenya, Liberia, Nigeria, Etiopia e Ghana, queste presunte spie sono potute entrare in Algeria nel quadro dell’accoglienza dei rifugiati maliani. “Sono stati reclutati dai servizi segreti israeliani prima di entrare in territorio algerino”, dice uno degli investigatori in questo caso di spionaggio.

Traduzione Invictapalestina.org

Fonte: http://www.elwatan.com/actualite/demantelement-d-une-cellule-d-espionnage-au-profit-d-israel-14-01-2017-337092_109.php