Vite sospese

Novembre 2016

Il gruppo Addameer per i diritti dei prigionieri palestinesi ha realizzato un nuovo film con l’intento  di far luce sul procedimento israeliano di detenzione di palestinesi senza accuse e senza processo

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“Sta accadendo: sempre più poliziotti lasciano Standing Rock e si rifiutano di tornare”

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http://countercurrentnews.com/

Novembre 2016

North Dakota – Infuria l’indignazione diffusa per la costruzione del Dakota Access Pipeline  e per le violente azioni repressive della polizia. L’indignazione si sta diffondendo ora anche fra le agenzie di polizia di ritorno dallo spiegamento nella riserva. Due dipartimenti si sono già rifiutati di tornare, adducendo obiezioni personali e pubbliche. Come se ciò non bastasse, un esercito di simpatizzanti ha riutilizzato i social media per combattere le azioni di polizia a Standing Rock.

La Contea del Minnesota di Hennepin, del dipartimento dello sceriffo, fa parte di quel gruppo. I parlamentari, secondo MPR News, hanno trovato le attività di polizia a Standing Rock “inappropriate”. Al punto che stanno pensando di riscrivere la legislazione per evitare futuri spiegamenti con episodi simili alla resistenza della pipeline.

I funzionari di polizia, naturalmente, hanno rifiutato di commentare il loro ritorno dal North Dakota o i loro sentimenti su quanto sta succedendo. C’è anche il fatto che occorre ricostruire la fiducia con la comunità e questo è una ancora più ardua battaglia in salita.

“Io non sostengo la decisione dello sceriffo Stanek di inviare i suoi agenti nel North Dakota”, afferma il governatore Tina Smith, “né abbiamo approvato la sua decisione di procedere. Non ho alcun controllo sulle azioni dello sceriffo, che a mio avviso erano sbagliate, e credo che dovrebbe portare i suoi agenti a casa se già non lo ha fatto “.

I commenti della Smith però dividono l’amministrazione dello stato ed è stata presa di mira. Tony Cornish, rappresentante dello Stato del Minnesota, ha condannato la Smith per aver posto “i diritti dei manifestanti al di sopra delle esigenze di applicazione della legge,” dicendo che dovrebbe scusarsi con i poliziotti.

Sceriffi della contea di Dane del Wisconsin sono stati più empatici, tirandosi fuori e rifiutando di tornare. Secondo la Bismarck Tribune, lo sceriffo Dave Mahoney ha preso la decisione dopo che un’ “ampia fascia della comunità” aveva criticato lo spiegamento. “Tutti condividono l’opinione che i nostri agenti non dovrebbero essere coinvolti in questa situazione”, dice Mahoney. Gli agenti della Contea di Dane sono stati dispiegati a Standing Rock per circa una settimana. Fonti riportano che la Contea di Dane non è rimasta coinvolta nei recenti arresti, una serie che ha beccato pure un consigliere comunale di Madison Wisconsin.

Rebecca Kemble, consigliere comunale, si era recata in North Dakota come “osservatore legale” per filmare e partecipare alle cerimonie di preghiera. Quando ufficiali della contea di Morton – se così si possono chiamare – l’hanno afferrata e arrestata per avere preso parte a manifestazioni violente. Secondo la Kemble, non c’era nessuna manifestazione violenta. Altri dipartimenti del Wisconsin sono stati richiamati, per una permanenza di almeno un paio di settimane in più.

Traduzione Invictapalestina.org

http://theamericansnative.com/07e2cf69d00c

Novembre nero

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Il politico britannico Lord Arthur Balfour indica un particolare della Chiesa del Santo Sepolcro al governatore Sir Ronald Storrs durante una visita a Gerusalemme, aprile 1925 [Getty]
Opinioni – Medio Oriente 2 novembre 2016

Novantanove anni fa la Dichiarazione Balfour segnò l’inizio di un progetto di insediamento coloniale di proporzioni tragiche.

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