1 luglio 2016
“La questione palestinese non è solo una questione per i palestinesi, ma è lo scopo di ogni rivoluzionario, ovunque si trovi, a causa delle masse sfruttate e oppresse nella nostra epoca.” – Ghassan Kanafani
Centro di Documentazione sulla Storia, Cultura, Tradizioni della Palestina
1 luglio 2016
“La questione palestinese non è solo una questione per i palestinesi, ma è lo scopo di ogni rivoluzionario, ovunque si trovi, a causa delle masse sfruttate e oppresse nella nostra epoca.” – Ghassan Kanafani
Lettera aperta al ministro della difesa Jean Yves Le Drian .
No all’acquisto di droni da ricognizione israeliani da parte dell’esercito francese.
Parigi, 5 luglio 2016.
Signor Ministro della Difesa,
le forze di terra sono in procinto di rinnovare il parco droni da ricognizione (*).
Leggi tutto “No all’acquisto di droni da ricognizione israeliani da parte dell’esercito francese.”
di Jonathan Lis – 03.07.2016
Il Ministro della Sicurezza Pubblica Gilad Erdan sostiene che il popolare social network non blocchi i post che incitano alla violenza, oltre a intralciare l’operato della polizia israeliana.
Il Ministro della Sicurezza Pubblica Gilad Erdan ha accusato Facebook e il suo Presidente Mark Zuckerberg di avere una parte responsabilità negli attacchi terroristici, anche nel caso dell’omicidio della ragazza tredicenne uccisa nel sonno giovedì scorso. Leggi tutto “Il Ministro Israeliano bacchetta Facebook: ‘Le mani di Zuckerberg sono sporche del sangue delle vittime del terrore’.”
di Gideon Levy – 03.07.2016
Hubb lo chiamavano, l’amore. Era il loro figlio e fratello ed era nato con la sindrome di Down. Il soldato gli ha sparato allo stomaco a distanza ravvicinata e si è allontanato con i suoi amici senza controllare le condizioni di Hubb o chiedere aiuto. Lo hanno lasciato a sanguinare sul terreno sassoso. Poche settimane dopo è morto per le ferite. Leggi tutto “Le uccisioni atroci in Israele e in Palestina.”
Presentato a Parigi un ricorso contro l’impresa Exxelia Technologies, produttrice di quel componente, per “complicità in crimini di guerra” e “concorso in omicidio involontario”. Nell’attacco morirono tre ragazzini