2 febbraio 2016 – Di Amal Ahmad – Maan News e Al-Shabaka
Quest’analisi è stata originariamente pubblicata da Al-Shabaka, una organizzazione indipendente e no profit il cui scopo è educare e promuovere il dibattito pubblico sui diritti umani e l’autodeterminazione dei palestinesi nel contesto delle leggi internazionali.
Le persone non devono essere giudicate [soprattutto] nel momento del dolore, ma i familiari delle vittime che chiedono l’espulsione dei parenti dei terroristi denotano la stessa cecità della maggior parte degli ebrei israeliani.
BETLEMME (Ma’an) – i media locali hanno riferito che la polizia palestinese Martedì scorso ha arrestato un professore palestinese critico dell’Autorità palestinese.
I Fatti sono avvenuti a Natale ma due suore, dopo vari tentativi di mettersi in contatto tramite mail sono riuscite solo in questi giorni a farci arrivare i loro racconti. La strategia israeliana è nota ed è stata denunciati in diversi articoli. Questo racconto è ancora più atroce, se è possibile creare una scala di atrocità, perché lo stato sionista oltre ad uccidere i giovani punta a distruggere intere famiglie con sfratti, distruzione dei loro villaggi, deportazione forzata e come in questo caso anche creando false prove di attacchi con coltelli!
“Questo è quello che è successo ad una famiglia cristiana di Beit Jala, conosciuta dalle sorelle, ed è attendibile.
Questo è avvenuto a Ramallah per Natale mentre una famiglia torna a casa, l’auto viene fermata a un posto di blocco volante: controlli, apertura cofano posteriore ecc… poi Il soldato fa cenno di proseguire. Il padre della famiglia continua a guidare per la sua strada per poche centinaia di metri. Improvvisamente si sente a disagio e si arresta automaticamente per controllare la macchina. Aprendo il bagagliaio trova un coltello fatto scivolare dal soldato nel suo cofano. Rapidamente, lo getta nei campi e riprende la sua strada.
A un secondo posto di blocco i soldati si gettano sulla macchina perquisendola da cima a fondo, fanno scendere dall’auto genitori e figli, ma senza trovare nulla e… per una buona ragione!
Sono costretti a far proseguire la famiglia.
Cosa sarebbe successo se questo padre non avesse avuto l’intuizione di quello che era successo?
Un’altra religiosa ha riferito di aver visto con i propri occhi sconvolti, di aver assistito dal vivo all’esecuzione di un giovane palestinese da parte dei soldati israeliani, e ha visto un soldato mettere un coltello in prossimità del corpo del ragazzo per poterlo utilizzare successivamente come prova.
Quest’ultimo Fatto avvenuto vicino a una Porta della Città Vecchia della capitale è significativo!!
Qualcuno crederà a questi Fatti, ne racconterà di simili?
Mercoledì scorso, giovani palestinesi di un villaggio nel nord della Cisgiordania hanno attaccato degli agenti della polizia di frontiera israeliana fuori dalla Porta di Damasco, nella parte occupata di Gerusalemme Est, uccidendone uno e ferendone un altro. I tre assalitori sono stati uccisi sul posto.
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