Come Israele tiene i palestinesi fuori da un terzo di tutta la Cisgiordania

L’organizzazione non profit Kerem Navot in un rapporto descrive come le zone militari chiuse hanno disegnato la mappa della regione a favore dei coloni.

di Amos Harel Haaretz, 25 settembre 2015

A camel on the edge of a military firing zone in the West Bank.Emil Salman
A camel on the edge of a military firing zone in the West Bank.Emil Salman

Di tanto in tanto, la questione dell’occupazione occupa ancora i titoli dei giornali in Israele. Una giovane donna palestinese, modestamente coperta dalla testa ai piedi, viene colpita ed uccisa da un soldato al posto di blocco di Hebron, perché avrebbe potuto avere un coltello (le fotografie da parte palestinese narrano una storia; il portavoce delle forze di difesa israeliane ne racconta un’altra);

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Come l’antisemitismo ha aiutato Israele a capovolgere il voto sul boicottaggio a Reykjavik

Ali Abunimah attivista e sostenitore BDS – 28 set 2015 – Rev. Marina

Finanzieri Islandesi diffondono timori che i sostenitori ebrei avrebbero ritirato un progetto alberghiero vicino  alla sala concerti di Reykjavik a causa del voto del consiglio della città di boicottare i prodotti israeliani. (Bob Travis / flickr)
I finanzieri islandesi diffondono timori che i sostenitori ebrei si sarebbero ritirati da un progetto alberghiero vicino  alla sala concerti Harpa di Reykjavik perché il consiglio comunale aveva votato di  boicottare i prodotti israeliani. (Bob Travis/Flickr)

Il 15 settembre, quando il consiglio comunale di Reykjavík  ha votato di boicottare tutti i prodotti israeliani, Israele e i suoi gruppi di pressione si sono affrettati a gridare all’antisemitismo.
La loro reazione alla decisione della capitale dell’Islanda ha seguito il copione standard verso il crescente movimento per il boicottaggio, il disinvestimento e le sanzioni (BDS): ogni critica ad Israele è interpretata come  odio verso gli ebrei, anziché, per esempio, supportata dalle montagne di prove dei crimini  di guerra israeliani contro i palestinesi.

In realtà non è stato un pregiudizio antiebraico a motivare il boicottaggio. Piuttosto è stata la classica sensazione di seminare una paura antisemita che ha contribuito a far fare una retromarcia dettata dal panico, appena una settimana dopo le prime dichiarazioni.

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Provvedimenti disciplinari agli ufficiali palestinesi dopo il video delle percosse.

Archivio – Da Associated Press | Ramallah, West Bank occupata

Lunedi, 21 settembre il 2015

Palestinian security forces march, as they mark the 50th anniversary of the Fatah movement in the West Bank city of Ramallah, Wednesday, Dec. 31, 2014. (AP Photo/Majdi Mohammed)
Palestinian security forces march, as they mark the 50th anniversary of the Fatah movement in the West Bank city of Ramallah, Wednesday, Dec. 31, 2014. (AP Photo/Majdi Mohammed)

Le forze di sicurezza palestinesi hanno emesso provvedimenti disciplinari per gli otto agenti che Domenica  sono stati ripresi in un video dopo un raduno di giovani.

Venerdì (18 settembre) Le forze di sicurezza impedivano a decine di manifestanti di raggiungere un checkpoint israeliano vicino alla città cisgiordana di Betlemme. Il video mostrava manifestanti che lanciavano pietre e bottiglie e poi parecchi ufficiali che picchiano il ragazzo.

Le forze di sicurezza nazionale hanno riferito che quattro comandanti sono stati sospesi dalle loro funzioni e dovranno affrontare “provvedimenti disciplinari”. Altri quattro agenti sono stati condannati a tre mesi di prigione.

Il video del pestaggio circolato ampiamente sui social media  ha suscitato le critiche della leadership palestinese e chiede di punire i responsabili. Domenica, decine di manifestanti si sono riuniti fuori dalla stazione delle forze di sicurezza a Betlemme e hanno lanciato pietre, secondo la forza di sicurezza ferendo nove agenti.

Le Forze di sicurezza palestinesi hanno poteri limitati in Cisgiordania, ma  spesso hanno il compito di controllare i manifestanti nelle zone in cui operano.

Inoltre Domenica, Israele ha collocato una batteria di  razzi di difesa Iron Dome nella città meridionale di Sderot, dove un razzo lanciato da Gaza è esploso Venerdì, danneggiando una casa e un autobus.

Di recente sulla Spianata delle Moschee a Gerusalemme, città santa per ebrei e musulmani, le tensioni tra palestinesi e israeliani sono alte, scontri tra manifestanti palestinesi e polizia sono scoppiati a Gerusalemme e diversi razzi sono stati sparati da Gaza.
Ultimo aggiornamento: Lunedi 21 settembre il 2015 KSA 0:16 – 21:16 GMT

fonte: http://english.alarabiya.net/en/News/middle-east/2015/09/21/Palestinian-officers-disciplined-after-video-of-beating.html

Israele sospende l’ufficiale presente all’assalto dei giornalisti di AFP in Cisgiordania

Domenica 27 Settembre 2015 08.30 BST

Le riprese video mostrano i soldati israeliani che venerdì hanno aggredito i  giornalisti e distrutto le loro attrezzature fotografiche in Cisgiordania.

Per visionare il video: Link to video.

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L’esercito ha riferito che è stato sospeso l’ufficiale responsabile dell’incidente  in Cisgiordania che ha visto i soldati assaltare due giornalisti dell’Agence France-Presse (AFP), prendere le loro attrezzature e distruggerle.

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