Gli Olim nei prossimi giorni saranno sistemati nelle loro nuove case in tutto il paese. Alcuni di loro faranno presto parte dell’IDF.
18 ago 2015, 09:45 | Maya Nir
13 ore dopo il decollo da John F. Kennedy Airport di New York City, 232 nuovi Olim sono arrivati oggi in Israele su un volo ebraico denominato “Anime Unite”. Tra le Olim ci sono 60 giovani uomini e donne che entreranno a far parte dell’IDF nei prossimi mesi.
Ramallah. “In questo momento è chiaro che ogni via politica per i Palestinesi è chiusa. Mentre il medioriente è in fiamme, per le scorribande dei terroristi dell’Isis, guardati a vista dall’Occidente, noi non siamo una priorità”.
I villaggi di Kocakoy nei distretti di Lice-Hani a Amed (Diyarbakir) e altri villaggi circostanti sono sottoposti a un pesante bombardamento da parte dell’esercito turco.Molti di questi villaggi stanno attualmente bruciando,con molti feriti e un numero sconosciuto di morti.Dopo il pesante bombardamento di luoghi civili,i soldati turchi sono entrati nel villaggio di Kocakoy.Hanno poi proceduto prendendo di mira le abitazioni sparando e bruciando le case con le famiglie ancora all’interno.Fonti locali hanno riferito che molte persone in queste case sono state uccise e seriamente ferite. Leggi tutto “Lo stato turco ricomincia a incendiare i villaggi curdi”
a ‘Ali Dawabsheh, bruciato vivo a 18 mesi,
nella sua casa dai coloni israeliani, il 31 luglio 2015
Ibrahim Nasrallah
Quel bambino non dorme
(trad. Wasim Dahmash)
Una sveglia la mattina
Due… cinque
Quel bambino non dorme e non si sveglia
Campane di ambulanti per strada
Un macchina di corsa, sole
Radio, grida di gigli
Sospiro come lacrima in poesia d’amore
Uccelli chiacchierano sul tetto
La vicina guida la mattina alla rugiada
Gli abiti svolazzano all’aria
E sul ramo del suo cuore si posano le ali del cielo.
Quel bambino non dorme e non si sveglia.
L’estate attraversa polvere, alberi, colline
Si accorciano i giorni
I boschi si salutano per incontrarsi a valle l’anno dopo
Sparisce l’autunno come vento
Alla fine dei frutti ulula una lupa
E gira come tempesta
E morde le nuvole.
Di nuovo una primula nel campo
Il passo di primavera
L’estate si alza nell’aria tizzone ardente
Cala l’autunno e l’inverno
Quel bambino non dorme e non si sveglia
Disteso nel suo sogno, nella pelle molle
In quel rogo.
Il destino di Mohammed Allan, prigioniero in sciopero della fame, in pochi giorni è diventato un simbolo della lotta contro la detenzione amministrativa e continua ad esacerbare le tensioni tra israeliani e palestinesi.
Gentile visitatore, noi utilizziamo i cookie affinché tu possa avere la migliore esperienza sul sito Invictapalestina. Se continui ad utilizzare questo sito noi pensiamo che tu sia d'accordo.OkInformativa sull'uso dei cookie