Leonessa di Palestina

Non gliene vogliate, ad Ahed, se sa sorridere tra le vostre sbarre.

Non gliene vogliate, ad Ahed, se i suoi occhi, color del mare che non può vedere per colpa dell’occupazione, sprigionano la forza di uno tsunami.

Non gliene vogliate, ad Ahed, se la sua corona di capelli d’oro e ricci ribelli profumano il vento di Palestina.

Non gliene vogliate, ad Ahed, se il coraggio è la sua anima.

Non gliene vogliate, se la leonessa di Palestina non piegherà la testa sotto i vostri fucili.

Perché quando si ha ragione, non si ha paura, nemmeno se si ha 16 anni.

Ahed Tamimi, 16 anni, arrestata la scorsa notte insieme alla madre dall’esercito israeliano (foto scattata questa mattina nel carcere in cui è rinchiusa).

Cappotto-bomba e protesi esplosive: fascicoli dell’intelligence britannica rivelano come la banda sionista Stern terrorizzò Londra

I dossier sul gruppo che l’MI5 ha rilasciato questa settimana gettano una luce del tutto nuova sui primi anni della Guerra Fredda: il terrorismo, e non l’Unione Sovietica, era la principale minaccia. Copertina: L’ala distrutta dell’hotel King David dove si trovava lufficio del segretario generale del governo britannico, subito dopo l’esplosione, Gerusalemme, 22 luglio 1946. AP

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