Modena Medaglia d’oro nella lotta di liberazione, insieme alla Destra vota contro la risoluzione dell’Unesco.

19 Febbraio 2017 – aggiornato ore 16 del 19 febbraio.

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Ivano Poppi durante la riunione del Consiglio Comunale co cartello: E’ colonialismo, é furto di territorio.

Comunicato Ufficiale del Comune di Modena.

IL CONSIGLIO CONTRO LA RISOLUZIONE UNESCO SU GERUSALEMME

Condanna la risoluzione dell’Unesco che definisce il Muro del Pianto luogo esclusivamente arabo, “ignorando millenni di storia della città di Gerusalemme”, e ribadisce la “necessità di dialogo da ogni parte politica perché la pace in Medio Oriente passi per il riconoscimento di pari importanza e dignità di tutte le religioni”, l’ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale di Modena nella seduta di giovedì 16 febbraio.

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La sede israeliana dell’Ikea pubblica un catalogo senza donne per la comunità ultra-ortodossa.

Haaretz and JTA Feb 17, 2017 10:51 AM
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Ynet ha riferisce che il catalogo Ikea presenta prodotti  richiesti specialmente tra le  famiglie della comunità ultra-ortodossa generalmente numerose.

 

Foto di copertina: La copertina della versione ultra-ortodossa del catalogo Ikea israeliano.

I Mayhem fanno ritardare il volo Tel Aviv-Londra perché gli uomini ultra-ortodossi rifiutano di sedersi vicino alle donne.

Mercoledì il sito web Ynet ha riferito che l’Ikea, , la catena svedese di mobili e articoli per la casa che ha tre punti vendita in Israele, ha iniziato la distribuzione di un catalogo  distinto adattato ai valori della comunità religiosa del paese, in particolare per gli israeliani ultra-ortodossi. In linea con la prassi delle pubblicazioni ultra-ortodosse, dal catalogo è stata esclusa qualsiasi immagine femminile.
Ynet ha osservato che il catalogo presenta, a quel che si dice, mobili che risponderebbero, in particolare, alla domanda delle famiglie ultra-ortodosse, o Haredim per usare il termine ebraico, tra le quali le  famiglie molto numerose sono la norma. Sono messi in evidenza quindi lettini per bambini, letti a castello e scaffali per i libri religiosi.

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Una pagina della versione ultra-ortodossa del catalogo Ikea israeliano

Secondo una stima del 2014  dell’Istituto JDC-Brookdale, gli ultra-ortodossi israeliani costituiscono circa l’11 per cento della popolazione di Israele. Una percentuale maggiore della popolazione  è ortodossa in modo meno fervente.

Ynet ha riferito che la sede israeliana dell’Ikea ha rilasciato una dichiarazione che spiega la decisione di creare la versione  speciale religiosa del catalogo standard distribuito ovunque: “A causa delle richieste che abbiamo ricevuto, abbiamo deciso di lanciare un catalogo alternativo e speciale, che consenta alle comunità religiose e Haredi  di sfogliarlo con piacere per guardare i nostri prodotti e le soluzioni che IKEA offre in conformità con il loro stile di vita”.
Il catalogo standard è distribuito sia in formato cartaceo che online. Ikea sostiene che la versione religiosa è disponibile gratuitamente solo in formato cartaceo e presenta gli stessi prezzi del catalogo regolare.
La pratica di escludere immagini di donne dalle pubblicazioni dirette  alla comunità ultra-ortodossa non si limita a Israele. La rivista  “Yated Ne’eman” pubblicata in inglese a  Monsey, New York, lo scorso anno ha attirato l’attenzione sulla sua copertina durante la campagna elettorale presidenziale degli Stati Uniti. Nonostante la sua politica di non pubblicare immagini di donne, il giornale ha pubblicato una foto col  braccio di Hillary Clinton, il candidato democratico alla presidenza durante una manifestazione della campagna  in Florida. Il volto di Clinton, tuttavia, è stato completamente coperto dal suo palco.

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Foto presente in rete e inserita da Invictapalestina nell’articolo

Le pubblicazioni degli ortodossi Haredi spesso vietano la riproduzione di immagini di donne, in particolare dei loro volti, per motivi – così dicono i redattori – di tradizione e  modestia. Il divieto si applica a tutte le donne, compresi i leader mondiali e le principali figure pubbliche come Clinton.
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“Non sono solo i suoi ideali politici a preoccupare queste pubblicazioni, per quanto siano ben più a destra di Clinton su gran parte delle questioni”, ha scritto il professore di giornalismo Ari Goldman sulla “Columbia Journalism Review “. “Ancor più problematico è il suo genere”.”

Il “Washington Post” ha osservato che il giornale ultra-ortodosso israeliano “Hamevaser” ha coperto i volti delle donne leader mondiali durante una manifestazione di solidarietà a Parigi dopo gli attacchi terroristici del 2015 negli uffici di “Charlie Hebdo” e il supermercato Hyper Cacher nella capitale francese.

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trad. didascalia foto:  Il piccolo giornale ebreo ultra-ortodosso «Hamesaver» ha ritoccato in digitale la foto cancellandone le donne leader mondiali presenti alla marcia di solidarietà di domenica dopo gli attacchi a «Charlie Hebdo».

 

Trad. Invictapalestina.org

Fonte: http://www.haaretz.com/jewish/news/1.772308

La direttrice del CONAF* di Magallanes sugli israeliani espulsi da Torres del Paine: “Hanno una cultura del non obbedire e aggredire”

FOTO – L’autorità regionale della CONAF ha criticato l’atteggiamento irresponsabile dei turisti israeliani nei parchi della zona sud. Questi fatti sono purtroppo serviti per riaccendere vecchie favole antisemite sulla Patagonia.

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Prossimo viaggio in Palestina con don Emanuele.

In copertina: Don Emanuele espone sul sagrato della chiesa di Ambivere (Bergamo)  i 2137 nomi delle vittime di Gaza: bianchi per gli adulti, blu per i bambini (Dic. 2014  http://bergamo.corriere.it)

alle radici della fede con i primi fratelli di Gesù 11-18 maggio 2017 / 3-10 agosto 2017

Organizzazione

Quota individuale maggio €  950,00

Quota individuale agosto €  1.100,00

I due viaggi hanno identico programma

IL programma potrebbe subire variazioni

La quota comprende:

  • Pensione completa
  • Ingressi come da programma;
  • Bus per l’intera durata del viaggio;
  • Assicurazione medico e bagaglio;

La quota non comprende:

  • Trasporto in Italia verso e dall’aeroporto
  • Adeguamenti carburante e adeguamenti costi aeroportuali;
  • Bevande/Mance;
  • Extra personali;

E’ indispensabile il passaporto individuale che abbia la validità di almeno sei mesi oltre la data del viaggio.

Prenotazione:

Chiediamo fotocopia carta identità e un acconto di € 500,00 da consegnare entro il 4 marzo 2017

presso la segreteria

di  Ambivere

telefonare la mattina h 9-11

0350666348

il senso del nostro viaggio

Vogliamo conoscere Gesù, sapere dove ha abitato, dove è cresciuto, vogliamo camminare con lui, calpestare la stessa terra, vedere lo stesso cielo, toccare le stesse acque, salire con lui a Gerusalemme e sostare con lui nell’orto degli ulivi.

Vogliamo sapere dove ha vissuto Gesù duemila anni fa, ma vogliamo vedere con i nostri occhi dove abita adesso che è Risorto.

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Guidati dalla sua Parola vogliamo lasciare i nostri sepolcri per stare vicini agli uomini e alle donne che soffrono perchè credono nell’umanità e cercano pace e giustizia.

Strada facendo avremo modo di incontrare alcuni testimoni di giustizia e pace.

Programma

Giovedì 11 maggio

Viaggio verso Tel Aviv.

Visita del villaggio di Abud e della sua comunità cristiana.

In serata sistemazione a Nazareth. Cena e riposo.

Venerdì 12 maggio

Visita del villaggio di Cafarnao. Il villaggio di Betsaida e Kursi. Pranzo. Il primato di Pietro e la moltiplicazione dei pani e dei pesci. Rientro a Nazareth, cena e condivisione. Riposo.

Sabato 13 maggio

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Visita di Kafr Bir’im e Hain Hod (pranzo). Rientro a Nazareth, visita del Monte del precipizio, Basilica Annunciazione, Tomba del giusto). Cena e testimonianza.

Domenica 14 maggio

Partenza per Ramallah. Eucarestia, pranzo in parrocchia. Visita centro melkita del cucito e della città.

Verso Betania, cena e riposo.

Lunedì 15 maggio

Visita Masada e Qumran.

Pranzo dai beduini di Tabna.

Nel pomeriggio visita di Betfage  Cena e pernottamento dalla Comboniane di Betania.

Martedì 16 maggio

Gerusalemme, attraversamento della Città. Muro del pianto, il Cenacolo, san Pietro in Gallicantu, Valle del Cedron, Pranzo.

Chiesa del Getsemani, Piscina della guarigione del paralitico (Betzeta), Basilica del S. Sepolcro.

A Betlemme cena e pernottamento.

Mercoledì 17 maggio

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Visita di Hebron e di At Twani.

Pranzo

Nel pomeriggio visita di Betlemme.

Giovedì 18 maggio

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Visita del Caritas Baby Hospital.

Visita del muro e di Tent of Nations.

Pranzo

Nel pomeriggio conclusione del viaggio presso il Getsemani.

Rientro in Italia.