Centinaia di persone piangono la morte di Hajj Ghassan Younes, noto per la sua generosità e per l’aver nutrito i gatti e gli uccelli della zona.
Fonte: English Version
Nadda Osman – 20 gennaio 2021
Immagine di copertina: Molti hanno condiviso on-line ricordi di Hajj Ghassan Younes, ricordando la sua generosità e gentilezza nei confronti di bambini e degli animali (Screengrab / Facebook)
Un’aria di tristezza è percepibile tra i molti nel complesso della moschea di al-Aqsa a Gerusalemme occupata e sui social media dopo che l’annuncio che Hajj Ghassan Younes, un anziano uomo palestinese noto per dar da mangiare ai gatti della zona, era morto di Covid-19 il martedì.
Molti hanno utilizzato i social media per trasmettere le loro condoglianze, i loro bei ricordi e le foto di Younes.
Secondo un rapporto dei media locali, Younes viaggiava dalla sua città natale di Ara al complesso di al-Aqsa ogni mattina, portando borse contenenti cibo per gatti, semi per uccelli e dolci per bambini.
Se non era in grado di fare il viaggio, diceva ai suoi amici di sostituirlo.
“Dio Onnipotente mi ha onorato di questo ruolo … i gatti mi conoscono bene e sono molto legato a loro”, ha detto una volta in un’intervista.
Younes era anche conosciuto come Abu Hurairah dalla gente del posto, un soprannome derivato dal compagno del Profeta Muhammad che sottolineava l’importanza di prendersi cura dei gatti e degli altri animali.
Numerosissimi online i messaggi che ricordano Younes, con molti che usano l’hashtag Abu Hurairah in arabo per condividere i ricordi di lui.
كان يأتي يومياً من عارة في الداخل المحتل الى القدس ويقوم باطعام طيور وقطط المسجد الاقصى المبارك
مقدسي أكثر من أهل القدس أنفسهم
العم أبو أيمن #ابو_هريرات_الاقصى … في ذمة الله تعالىسيشهد لك طيور وقطط الاقصى وبلاط الاقصى .. حتى أهل الاقصى سيشهدون لك يوم القيامة pic.twitter.com/WTC4YcHSGK
— Marwa Hacine (@mervequds) 19 gennaio 2021
Traduzione: Era solito viaggiare ogni giorno dal suo villaggio di Ara a Gerusalemme per nutrire uccelli e gatti. Era più gerosolimitano degli stessi gerosolimitani… Il giorno della risurrezione, gli uccelli e i gatti di al-Aqsa, e anche il popolo, testimonieranno ciò che ha fatto.
Nei video condivisi online, si può vedere Younes insegnare ai bambini come contare e regalare loro dei dolci.
Traduzione: Zio Abu Ayman, che Dio accolga i la sua anima, era la felicità che camminava sulla terra… Doni e dolci sono sparsi sulle terrazze della moschea. Questa perdita è diversa da qualsiasi altra perdita, perché al-Aqsa è stata svuotata dalla sua felicità
Younes andava nel complesso di al-Aqsa per nutrire gli animali da circa 30 anni, ispirato dagli insegnamenti del profeta. In una delle sue interviste, ha detto che c’erano circa 40 gatti nel complesso e innumerevoli uccelli di cui si prendeva cura.
Ha sempre spiegato di portare cibo specifico, per soddisfare i diversi tipi di uccelli della zona.
Traduzione: un triste giorno ad Al-Quds. Hajj Ghassan Younes, o “Abu Ayman”, è morto oggi a causa del coronavirus. Ricorderemo il suo cuore misericordioso e le sue buone maniere. Gli uccelli e i gatti si ricorderanno di lui e i fedeli ricorderanno il suo meraviglioso sorriso.
إنا لله وانا اليه راجعون، خبر حزين جداً وفاة ابو هريرات المسجد الاقصى أبو ايمن غسان يونس..
الصور والفيديوهات اللي كنت دايماً بشوفهاله في الاقصى كانت تسر العين وتريح القلب..
رحمة الله عليك يا ابو ايمن و اسكنك الله الفردوس الأعلى من الجنة.. pic.twitter.com/RhAY8EwCxc— Ibrahim إبراهيم (@Ib_1948) 19 gennaio 2021
Traduzione: A Dio apparteniamo e a Lui torneremo. Triste notizie sulla morte di Abu Hurairah, Abu Ayman Ghassan Younes. Le foto e i video che vedevo di lui ad al-Aqsa erano davvero commoventi e rasserenanti per l’anima. Che Dio abbia pietà di lui e che gli sia concesso un posto nel paradiso più alto.
https://www.facebook.com/radwan.amro/posts/3625699164188042
Traduzione: Con grande tristezza oggi piangiamo… tutti piangono per te, i bambini, gli uccelli, le pietre, il recinto. Tutti quelli che ti conoscevano, ti amavano.
A partire da martedì, l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) aveva registrato un totale di 171.739 casi di Covid-19 nei territori occupati, inclusi 1.889 decessi.
Israele è stato criticato dalle organizzazioni per i diritti umani per essersi sottratto alle proprie responsabilità come potenza occupante – come definito dal diritto internazionale – non fornendo vaccini ai cinque milioni di palestinesi che vivono nei territori occupati e ai prigionieri.
Dopo le pressione da parte dei gruppi per i diritti umani, il governo israeliano ha accettato la scorsa settimana di iniziare a vaccinare i prigionieri palestinesi.
Trad: Grazia Parolari “Tutti gli esseri senzienti sono moralmente uguali” –Invictapalestina-org