3 maggio 2016, Gianni Lixi
“ Se ne vedete qualcuno avvisatemi. Sono una categoria di persone in via d’estinzione. Si capisce sempre meno cosa dicono e soprattutto cosa vogliono. E tutto nasce dal fatto che neanche loro sanno bene cosa vogliono”.
Questa è la risposta che Ilan Pappè ha dato a Cagliari alla domanda su cosa ne pensasse dei “liberal” israeliani. Mi è ritornata in mente leggendo l’intervista di Abraham Yehoshua su l’Espresso del 05/05/16 (postatami su twitter). Mai come in questo caso definizione è stata così azzeccata. Dall’intervista emerge il grado di confusione mentale che questa “categoria di persone” ha sul problema palestinese.
L’intervista inizia con degli insulti all’Europa ed agli europei (ai quali in verità mi associo) “Voi Europei siete vili ed anche poco dignitosi… L’Europa nel Medio Oriente può fare moltissimo; e per quanto riguarda il conflitto tra noi israeliani ed i palestinesi, può e deve essere decisiva, visto che tutto quello che fanno gli States è nocivo e distruttivo e che Washington è ormai ostaggio della destra israeliana”. Prima grossa bugia: gli USA non sono ostaggio della destra Israeliana, gli USA sono ostaggio di Israele e Yehoshua lo sa bene. Con tutti i governi Israeliani gli USA sono stati l’arma principale che Israele ha usato contro i palestinesi.
L’articolo va avanti inanellando una perla dopo l’altra. Parlando dei territori occupati dice “..li è tutto assurdo. I fondamentalisti ebrei vanno ad abitare all’interno dei quartieri e delle città palestinesi.” Cioè a Tel Aviv Yehoshua può abitare perché i palestinesi sono stati ammazzati o cacciati (ce lo dicono gli storici israeliani) mentre nei territori occupati no perché ci sono i palestinesi e non puoi mischiarti in mezzo alla gente che non parla l’ebraico. Si questo è proprio quello che ha detto più avanti nell’intervista parlando del vero sionismo: “Perché il sionismo consiste nel legare l’identità ebraica alla lingua ed al territorio”. E continua: “Il sionismo ha realizzato quello che si è prefigurato. Esiste una nazione israeliana. Esiste una lingua ebraica”. Insomma si adira con i coloni perché non sono abbastanza sionisti. Se stermini i palestinesi, fai terra bruciata e poi ti insedi in un territorio senza palestinesi va bene, se nel territorio rimangono palestinesi allora no, non va bene, non sei un vero sionista.
A proposito del BDS dice: “Sono contrario. Nelle fabbriche di proprietà israeliana nei Territori lavorano i palestinesi. Vogliamo privarli dello stipendio?”. Si Yehoshua vogliamo proprio privarli dello stipendio. Perché se li private dello stipendio e restituite la terra e l’acqua ai legittimi proprietari i palestinesi tornerebbero a lavorare come hanno sempre fatto senza dipendere per la loro sussistenza da fabbriche abusive.
Ilan Pappè aveva proprio ragione: poche idee, ma confuse.
I compagni della associazione Sardegna Palestina mi prendono un po’ in giro e mi dicono: Gianni hai ancora voglia di parlare di Grossman, Yeohoshua, Oz , Beinart?
Si, in verità si. Lo faccio perché per me questi personaggi sono molto pericolosi. Sono la testa di ariete che permette ad israele di entrare nei salotti buoni del pseudo intellettualismo europeo dove avrebbero un po’ di difficoltà ad entrare con l’impresentabile faccia di Netanyahu.
Ed a conferma di questo Yehoshua è stato invitato, proprio in questi giorni, il 6 maggio, a Milano a tenere una Lectio Magistralis, nientemeno che al festival dei diritti umani!
Iddio, Allah, Buddha, i giusti di questa terra ci liberino da Netanyahu ma soprattutto ci liberino da questi ipocriti nel cui cuore non c’è il minimo desiderio di riconciliarsi con il popolo
che hanno cercato di sterminare. Senza riuscirci.
MILANESI BOICOTTATE YEHOSHUA E CHI LO INVITA!
Gianni Lixi (Associazione Amicizia Sardegna Palestina)
Fonte: https://lazuccablog.wordpress.com/2016/05/03/yehoshua-e-gli-altri-confusi-ed-ipocriti/
Credetemi, ho seguito per anni la parabola di questo “scrittore”: è un volgare mistificatore, assetato di premi e di soldi, pagato dal suo governo come tutti gli “scrittori” che girano per il mondo a pubblicizzare quanto sia forte la “democrazia nello stato ebraico…Tutto falso quello che dice: è e rimane un volgare sionista…e viene pure premiato…da vomito!