Il 16 luglio 2014, Israele ha ucciso 24 palestinesi di Gaza. Tra di loro c’erano quattro giovani ragazzi che giocavano a calcio su una spiaggia – i ragazzi della famiglia Bakr. Il più giovane, Ismail, di solo nove anni, Ahed e Zakariya di 10, e Mohammed di 11.
Quattro piccoli cugini, spazzati via, lasciando madri, padri, fratelli e cugini sconvolti.
Israele, colto in fallo dai giornalisti che hanno assistito ai due scoppi, ha sostenuto di aver scambiato i ragazzi per giovani militanti addestrati da Hamas.
Questi sono i nomi e l’età dei 24 palestinesi uccisi da Israele a Gaza il 16 luglio dello scorso anno:
Mohammad Abu Ismael Odah, 27 anni,
Mohammad Abdullah Zahouq, 23,
Ahmed Adel Nawajha, 23,
Mohammad Abu Taisir Sharab, 23,
Mohammad Sabri ad-Debari, 33,
Farid Mahmoud Abu-Daqqa, 33,
Ashraf Khalil Abu Shanab, 33,
Khadra Al- Abed Salama Abu Daqqa, 65,
Omar Abu Ramadan Daqqa, 24,
Ibrahim Abu Ramadan Daqqa, 10,
Ahed Atef Bakr, 10,
Zakariya Ahed Bakr, 10,
Mohammad Ramiz Bakr, 11,
Ismail Mahmoud Bakr, 9,
Mohammad Kamel Abdul-Rahman , 30,
Husam Shamlakh, 23,
lo sceicco Ejleen,
Osama Mahmoud Al-Astal, 6,
Hussein Abdul-Nasser al-Astal, 23,
Kawthar al-Astal, 70,
Yasmin al-Astal, 4,
Kamal Mohammad Abu Amer, 38,
Akram Mohammad Abu Amer, 34, (fratello di Kamal, feriti nello stesso scoppio, poi nello stesso giorno è morto per le ferite),
Hamza Raed Thary, 6 anni, (è stato ferito qualche giorno prima nell’incidente in cui molti altri compresi bambini, sono stati uccisi , mentre giocavano sulla sabbia nella spiaggia di Jabalia),
Abdul-Rahman Ibrahim Khalil as-Sarhi, 37 anni.