December 18, 2016
Ahed Tamimi è la ragazza palestinese dai capelli biondi che si vede in innumerevoli video e che sembra sempre distinguersi, non solo per il suo aspetto sorprendente e la giovane età, ma anche per la sua ostinata determinazione nel resistere all’occupazione israeliana. È lei nella foto qui sopra, scattata, credo, circa cinque o sei anni fa. Ecco una sua foto molto più recente:
Era previsto che Tamimi facesse parte del No Child Behind Bars / Living Resistance speaking tour, un tour per gli Stati Uniti che inizierà il 15 gennaio 2017, ma secondo una mail inviata ieri dai Friends of Sabeel North America (FOSNA), le è stato negato il visto d’ingresso. Suppongo che il Dipartimento di Stato pensi che chiunque mostri il pugno e lo agiti di fronte a un soldato israeliano debba essere un terrorista.
Naturalmente non è per niente difficile capire perché il governo israeliano preferirebbe non avere qualcuno come Ahed – descritta da FOSNA come “carismatica ed eloquente” – andare di città in città in America a discutere delle brutali ingiustizie a cui lei e gli altri suoi coetanei sono sottoposti costantemente ogni giorno. Ci vorrebbero un bel po’ di ululati dei media mainstream sui “razzi di Hamas” per compensare il disastro nelle pubbliche relazioni.
Ma il tour, a quanto pare, si farà in ogni caso e, anche se Ahed non sarà qui fisicamente, comunque sono stati messi a punto dei piani per un suo collegamento con il pubblico degli Stati Uniti tramite video live-stream. Ovviamente la ragazza corre il rischio di essere arrestata in qualsiasi momento o, in alternativa, potrebbe succedere che i coloni ebrei attacchino la sua casa nel villaggio cisgiordano di Nabi Saleh prima che inizi la teleconferenza video. Non si sa mai come queste cose andranno a finire. Quello che io posso fare è dire una preghiera per Ahed e la sua famiglia e invitare gli altri a prendersi una pausa ora e fare altrettanto.
La email di FOSNA:
Living Resistance Tour Update
Cari amici,
E’ con grande tristezza che condividiamo con voi la notizia che il Consolato USA non ha concesso un visto a Ahed Tamimi per viaggiare in questo momento per gli Stati Uniti. Anche se noi continueremo a sollecitare l’ingresso di Ahed negli Stati Uniti per future opportunità di parlare, al momento comunque non potrà unirsi a noi di persona per il Living Resistence Tour.
Gli sforzi per mettere a tacere le voci come quella di Ahed servono solo a motivare noi di FOSNA a essere megafono della lotta e resistenza palestinesi. Noi non ci arrendiamo. Saranno presi accordi per portare Ahed in video in ciascuna delle città del tour per parlare della situazione sul campo e condividere la sua storia. Amplificheremo la sua voce, anche se non potrà essere con noi in prima persona. Ahed sarà affiancata da Amanda Weatherspoon, ministro dell’Unitarian Universalist, il cui ministero è centrato sulla liberazione collettiva e il movimento trasversale di solidarietà tra i popoli oppressi. Insieme, queste donne formidabili, metteranno in relazione la violenza sponsorizzata dallo stato e la criminalizzazione e la detenzione dei giovani negli Stati Uniti e in Palestina. Nadya Tannous, scrittrice e organizzatrice in Bay Area che dal 2013 studia la detenzione di minori palestinesi, si unirà al tour per fornire un’ulteriore visione della realtà che i minori palestinesi affrontano all’interno del sistema di detenzione israeliano.
Nonostante questa battuta d’arresto, andremo avanti con il tour per creare alleanze che si organizzeranno per fermare la repressione di stato e la violenza sponsorizzata dallo stato. Per vedere quando il tour passerà in una città vicino a voi, visitate il sito web Living Resistance. Per aiutare ad organizzare la pubblicità e la sensibilizzazione del pubblico nella tua città, entra in contatto con l’organizzatrice del tour, Nadya Tannous. Infine, è sempre possibile sostenere finanziariamente questo sforzo tramite questo link.
In avanti,
Tarek Abuata
traduzione Simonetta Lambertini – Invictapalestina.org
15-Year-Old Palestinian Girl Denied Visa for US Speaking Tour