RAMALLAH, 19 gennaio 2017 (WAFA) – L’Autorità Palestinese giovedì ha avvertito che se Israele andrà avanti con l’intenzione di annettere l’insediamento di Ma’ale Adumim, costruito a est di Gerusalemme nei Territori occupati della Cisgiordania, ciò condurrà a drastiche conseguenze.
“Ogni decisione di Israele per quanto riguarda l’annessione dell’insediamento di Ma’ale Adumim sarà vista come un’escalation pericolosa e non sarà accettata”, ha detto Nabil Abu Rudeineh, portavoce del presidente Mahmoud Abbas.
Il ministro israeliano di destra della Pubblica Istruzione Naftali Bennet ha presentato un disegno di legge al parlamento israeliano, la Knesset, chiedendo l’annessione di Ma’ale Adumim.
Bennet ha deciso di presentare il disegno di legge domenica, il giorno dopo che Donald Trump, presidente eletto degli Stati Uniti, avrà assunto l’incarico. Trump e il suo team hanno espresso sostegno agli insediamenti illegali israeliani e al trasferimento dell’ambasciata degli Stati Uniti a Gerusalemme.
“Questo passo metterà fine a qualsiasi proposito di un qualsiasi processo di pace, specialmente se accompagnato dal trasferimento dell’ambasciata degli Stati Uniti a Gerusalemme”, ha detto Abu Rudeineh. “Questa misura porterà ad una nuova fase che non potrà essere controllata.”
Il portavoce presidenziale ha aggiunto: “Stiamo di nuovo in guardia contro ogni passo che viola le risoluzioni delle Nazioni Unite, in particolare la recente risoluzione del Consiglio di Sicurezza che considera gli insediamenti illegittimi in tutti i territori occupati nel 1967, compresa Gerusalemme Est.”
Ha detto che “se Israele attraverserà questa linea rossa, allora tutte le linee rosse saranno distrutte”, sottolineando che non ci sarà “nessuna pace e nessuna stabilità senza la creazione di uno stato indipendente (palestinese) sui confini del 1967 con Gerusalemme Est come la sua capitale.”
Traduzione Invictapalestina.org
Fonte: http://english.wafa.ps/page.aspx?id=ReZzBwa52142739858aReZzBw