Rima Najjar Lifta / Gerusalemme e Ijzim / Haifa
Aggiornato 12 Aprile.
Gli ebrei sono persone multi etniche e hanno diverse etnie così come gli Arabi, gli Europei, gli Africani, i Cinesi e Indiani. Il sionismo è un’ideologia adottata da molti ebrei, è vero, ma anche da molti cristiani di destra.
Essere antisionisti è essere critici, in primo luogo verso il comportamento dello Stato sionista che ha mobilitato il giudaismo e i suoi simboli religiosi al servizio di una ideologia razzista, una ideologia politica di colonialismo di insediamenti e di tutte quelle forme che lo sostengono. Tale critica, per quanto forte possa essere, non è “caratterizzata da odio e invidia” che portano a “molteplici forme di ostilità verso gli ebrei.” [Vedi Two Types of Anti-Semitism] Piuttosto, essa è caratterizzata dal desiderio di giustizia in Palestina.
Purtroppo, Israele e la sua grande macchina lobbista sono riusciti a ridefinire l’antisemitismo in un modo progettato per imbavagliare la critica del cosiddetto Stato ebraico, la sua illegittimità ed eccezionalità. (See It happened! Cork conference overcomes academic censorship!)
Questi tentativi di guerra legale da parte di gruppi sionisti e pro-Israele sono ritorni di fiamma. (Israel’s legal warfare on BDS fosters repression and McCarthyism across the world)
Inoltre, per ironia della sorte, le radici del sionismo stesso spesso sono descritte anti-semite. Chi sente queste cose per la prima volta le può trovare sorprendenti, ma è vero:
Nella recensione dell’ultimo libro di Thomas Suarez State of Terror: How Terrorism Created Modern Israel, Rod Tali scrive:
Come il terrorismo sionista ha determinato il destino della Palestina.
Suarez offre una penetrante analisi delle radici dell’ideologia sionista, mostrando non solo gli atteggiamenti delle sue basi razziste e colonialiste verso gli arabi, ma anche il suo tentativo di esercitare egemonia politica, religiosa e culturale sul popolo ebraico. In un certo senso Suarez spiega la politica del sionismo come una forma di antisemitismo e una tipologia di totalitarismo.
In un blog che spiega due esempi di collaborazioni sionista-fascisti della seconda guerra mondiale, Suarez scrive:
Sionista – COLLABORAZIONE FASCISTA
… costantemente, il progetto sionista era la priorità. Ebrei e la persecuzione ebraica sono serviti alle ambizioni del sionismo nazionalista razzista – non il contrario.
Inoltre, il sionismo cristiano è certamente antisemita:
Due tipi di antisemitismo
Il cosiddetto Sionismo cristiano, è considerato al meglio come un’approvazione indiretta dell’antisemitismo di tipo 1 che si nasconde sotto il velo di sostegno ardente per lo Stato di Israele e del sionismo come movimento. Il suo astio antisemita è diretto contro ebrei della diaspora, derivante dalla lettura del Libro delle Rivelazioni che anticipa che la seconda venuta di Gesù potrà verificarsi solo quando tutti gli ebrei saranno tornati nello stato ebraico di Israele. Per favorire questa affermazione profetica, i sionisti cristiani favoriscono iniziative per incoraggiare gli ebrei a tornare in Israele, e in questo senso concordano con la tendenza più influente nel pensiero sionista. L’ulteriore carattere antisemita del sionismo cristiano è diretto alla successiva fase del Giudizio Universale, il tempo della resa dei conti in cui tutti coloro che non hanno abbracciato la fede cristiana sarebbero consegnati alla dannazione eterna.
In questo modo, chi accetta l’ideologia sionista discussa sopra è probabilmente più antisemita di chi critica il sionismo.
trad. Invictapalestina.org
https://www.quora.com/Is-it-possible-to-be-anti-Zionist-without-being-anti-Semitic/answer/Rima-Najjar?share=ad95b54a