Gerusalemme occupata – Agenzia, 18 aprile 2017
Il ministro israeliano delle comunicazioni e dei trasporti, Yisrael Katz, ha chiesto l’applicazione della pena di morte nei confronti dei detenuti palestinesi.
Su Twitter il ministro del partito Likud, lunedì sera, ha detto commentando lo sciopero della fame a oltranza portato avanti dai prigionieri palestinesi: “Oggi, Marwan Barghouthi conduce uno sciopero della fame per migliorare le condizioni della propria detenzione, mentre le vittime ricordano la morte che ha causato assieme ai suoi sostenitori. L’unica soluzione è l’applicazione della pena di morte contro i terroristi”.
Ha aggiunto: “E’ necessario riattivare il disegno di legge della pena di morte contro i prigionieri palestinesi e farlo passare alla Knesset”
Funzionari israeliani, tra cui l’attuale ministro della guerra, Avigdor Lieberman, nel corso degli ultimi anni hanno chiesto di imporre una decisione che consenta ai tribunali militari di comminare la pena di morte ai prigionieri palestinesi.
Dalla sua creazione nel 1948, le autorità di occupazione israeliane non applicano la pena di morte contro i detenuti, quale che sia l’accusa, ma impongono pene detentive per lunghi periodi che possono durare decenni.
Più di 1.500 prigionieri palestinesi hanno cominciato ieri, lunedì, uno sciopero della fame a oltranza per chiedere migliori condizioni di vita.
Traduzione Simonetta Lambertini – invictapalestina.org
la pena di morte ci vorrebbe per lui questo criminale