Roma 8 maggio 2017 – Zeinab
Si sente spesso parlare della libertà di stampa limitata in paesi come, ad esempio, la Turchia e l’Egitto. Per questo molti giornalisti sono rinchiusi nelle carceri con un solo capo di accusa: svolgere il loro lavoro.
Eppure, all’indignazione mondiale si accompagna una indifferenza totale nei confronti di quei giornalisti rinchiusi nelle carceri dell’”unica democrazia in Medio Oriente”, quindi non turchi e ne egiziani. Secondo i dati del Ministero dell’Informazione Palestinese, i giornalisti palestinesi rinchiusi nelle carceri israeliani – a volte anche grazie alla complicità della polizia palestinese dell’ANP – sono 28.
Come gli altri prigionieri palestinesi, i giornalisti ricevono trattamenti al limite della disumanità, e per questo sono violati i più elementari diritti umani come da Convenzione ONU. Durante i reportage, quindi mentre documentano l’occupazione in Palestina, si vedono più volte spaccare la videocamera, essere strattonati, presi a calci e pugni e portati in prigione.
Mohammad al-Qiq sa bene cosa vuol dire essere un giornalista detenuto nelle carceri israeliane: simbolo per i suoi colleghi, al-Qiq è in sciopero della fame dal 6 febbraio ed è stato nuovamente condannato dall’autorità militare israeliana a 3 anni di prigione senza capo di accusa.
Magdalena Mughrabi, direttrice e deputata di Amnesty International in Medio Oriente e Nord Africa, ha affermato che “le detenzioni amministrative usate per incarcerare i Palestinesi senza capi di accusa o processi sono abusive e arbitrarie”.
Ad unirsi alla voce di Mughrabi è il Parlamento Europeo con la risoluzione del 27 agosto 2008 sulla situazione dei prigionieri palestinesi nelle carceri israeliane punti 9-a-b-c. Si dovrebbe auspicare che l’”unica democrazia in Medio Oriente” si comporti da tale.
Si dovrebbe auspicare che i giornalisti, in qualsiasi parte del mondo, possano svolgere il loro lavoro senza essere imprigionati, soprattutto se documentano le sofferenze di un intero popolo, perché, citando Fabrizio Moro, “la libertà è sacra come il pane”.
E’ auspicata la riproduzione/condivisione previa citazione dell’autore e della fonte “Invictapalestina.org”.
Foto di copertina: Messico 2011 https://www.middleeastmonitor.com/20150707-almost-100-violations-against-palestinian-journalists-rights-so-far-in-2015/