La Presidente della IPSC (The Ireland-Palestine Solidarity Campaign (IPSC) La signora Fatin Al-Tamimi, cittadina palestinese-irlandese la cui famiglia è originaria di Hebron nei territori palestinesi occupati e di Gaza, ha dichiarato:
“Nella campagna irlandese di solidarietà per la Palestina, ringraziamo sinceramente i consiglieri comunali della città di Dublino e della contea di Sligo per aver votato per queste importanti misure simboliche. Nelle stesse parole delle mozioni troviamo, incoraggianti “gesti di solidarietà con la popolazione della Palestina che vive sotto occupazione in Cisgiordania e a Gaza, e con i cittadini palestinesi di Israele ai quali non vengono riconosciuti i diritti democratici fondamentali e con i 7 milioni di sfollati palestinesi ai quali è negato il Diritto di ritorno nella propria patria. Sono sicura di riportare i punti di vista di tutti i palestinesi in Irlanda dicendo che questi gesti sono stati veramente commoventi e profondamente emotivi a livello personale “.
“In relazione a Dublino, la capitale irlandese è una città che mi ha accolto quando sono arrivata qui per iniziare una nuova vita e sono così orgogliosa e onorata che la mia città adottiva sventolerà la bandiera della mia patria, Palestina, in uno straordinario atto di solidarietà con il mio popolo. Noi palestinesi di Dublino andremo con la testa alta sapendo che la gente di questa città appoggia la nostra lotta per la giustizia e l’autodeterminazione.
“È giusto che la bandiera inizierà a sventolare il 15 maggio, ‘il giorno della Nakba’ o ‘il giorno della catastrofe’, quando commemoriamo l’espulsione forzata di oltre 750.000 indigeni palestinesi dalla loro patria tra il 1947 e il 1949 per facilitare la creazione Dello Stato di apartheid di Israele sul 78% della Palestina storica. I rifugiati creati durante questa pulizia etnica e i loro discendenti sono ormai numerosi milioni, e a tutti viene vergognosamente negato il diritti al ritorno in patria sancito a livello internazionale.
“E ‘anche opportuno che la bandiera rimanga in vigore fino alla prima settimana di giugno, che segnerà il cinquantesimo anniversario della occupazione illegale e della colonizzazione della Cisgiordania e di Gaza da parte dell’esercito militare israeliano. Israele continua a godere dell’impunità per i decenni di violazioni del diritto internazionale e di abusi sui diritti umani che ha commesso contro il popolo palestinese, e quindi chiediamo al popolo irlandese di sostenere la campagna palestinese di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni (BDS) indetta per porre fine alla Occupazione e per la libertà, la giustizia e l’uguaglianza nei confronti del popolo palestinese.
Trad. Carmela Ieroianni
Fonte: http://www.ipsc.ie/press-releases/dublin-city-sligo-county-councils-vote-to-fly-palestinian-flags-to-mark-50-years-of-israeli-occupation