Israele mette all’opera una squadra segreta per sfidare la negativa campagna Immagine & Boicottaggio

Alla fine di dicembre il governo ha approvato l’intenzione di destinare 75 milioni di dollari alla lotta al movimento internazionale di Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni (BDS). Copertina – Karl-Josef Hildenbrand / Global Look Press

9 gennaio 2018

 

Israele ha creato un organismo segreto composto da ex generali e un ex ambasciatore delle Nazioni Unite che si occupi di una campagna di propaganda online contro oppositori dello stato a livello internazionale.

Il ministero per gli affari strategici ha creato la società per svolgere “attività di sensibilizzazione di massa” per contrastare quella che descrive come “la campagna di delegittimazione” contro Israele a livello internazionale, riferisce Haaretz.

Il gruppo, chiamato Kella Shlomo, ha ricevuto 37 milioni di dollari dal governo di Netanyahu e, secondo quanto riferito, si aspetta di raccogliere la stessa somma tramite donatori internazionali, da “fonti filantropiche” e “organizzazioni pro-Israele”.

In base a una risoluzione del governo ottenuta dall’agenzia di sorveglianza dei media Seventh Eye, il finanziamento serve “all’attuazione di parte delle attività del ministero relative alla lotta contro il fenomeno della delegittimazione e dei boicottaggi contro lo Stato di Israele”.

Alla fine di dicembre il governo ha approvato l’intenzione di destinare 75 milioni di dollari alla lotta al movimento internazionale di Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni (BDS).

 

FOTO – #Israele ha ‘occhi e orecchie’ sul terreno in #Iran – capo del Mossad https://on.rt.com/8wih

 

Secondo un elenco degli azionisti e degli amministratori della società, ne fanno parte l’ex ambasciatore delle Nazioni Unite Dore Gold, Yossi Kuperwasser ex direttore generale del Ministero strategico, Sagi Balasha ex direttore generale dell’Israeli-American Council (IAC) ed Ehud Danoch, ex console generale israeliano a Los Angeles.

L’organizzazione porterà a termine il “reclutamento nello spazio online”, prendendo di mira i social media perché “l’avversario dirige la maggior parte dei suoi sforzi consapevoli e mirati in questo spazio”, ha scritto la consulente legale del Ministero Liat Glazer nei documenti governativi ottenuti da Seventh Eye.

Si cercherà di condurre “attività di sensibilizzazione di massa” e di organizzare delegazioni di opinion leader, “in particolare quelli che influenzano i non ebrei.

”YNet riporta che il progetto si sforza di imitare progetti come le iniziative Birthright e Masa Jewish Journey che hanno accesso alla diaspora ebraica.

“La campagna di boicottaggio sta cercando di infangare lo stato di Israele e isolarlo, e miliardi di persone sono esposte a incitamento e falsa propaganda che tentano di minare la legittimità di Israele come stato ebraico e minare il fondamento morale per la nostra esistenza”, ha dichiarato ministro degli affari strategici Gilad Erdan a YNet. “Una lotta congiunta di governo e organizzazioni filo-israeliane raddoppierà gli sforzi del governo e ci aiuterà a bloccare e sconfiggere la campagna di boicottaggio”.

FOTO – # Egitto nega che l’intelligence abbia detto ai presentatori televisivi di diffondere propaganda israeliana: //on.rt.com/8whk

 

Il Ministero degli Affari Strategici è stato segnalato come “la start up anti-BDS” di Israele e stava dietro alla lista nera di 20 gruppi BDS internazionali. Le sue attività clandestine sono dispensate dalla Legge sulla libertà di informazione di Israele e non è chiaro se lo sarà anche Kella Shlomo, in quanto organismo extra-governativo.

Il Ministero ha rifiutato di specificare se il gruppo sarebbe stato dispensato dal Ministero della Libertà di informazione, puntando invece a “procedure di controllo” che saranno messe in atto.

“Come ministero che guida l’iniziativa, che attribuisce grande importanza ad essa come parte della campagna contro la delegittimazione di Israele, il ministero ha assegnato ulteriori strumenti e funzioni di controllo per quanto è richiesto”, ha dichiarato ad Haaretz. “Sia il consulente legale del ministero che il suo direttore amministrativo siederanno nel comitato direttivo che gestisce il progetto.”

 

Traduzione Simonetta Lambertini – invictapalestina.org

Fonte: https://www.rt.com/news/415417-israel-online-propaganda-campaign/?utm_source=browser&utm_medium=aplication_chrome&utm_campaign=chrome#.WlYS90RqXTk.facebook

 

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