L’ambasciatrice israeliana in Francia non parteciperà alla cerimonia a causa della proiezione del film “Foxtrot” del regista israeliano Samuel Maoz
12 febbraio 2018
A causa della proiezione del controverso film Foxtrot, l’ambasciatrice israeliana in Francia non parteciperà alla serata di apertura del festival del cinema israeliano di Parigi. L’annuncio è stato dato domenica 11 febbraio dal Ministero degli Affari Esteri dello Stato di Israele. L’ambasciata “ha suggerito alla direzione del festival di scegliere un film che non dia adito a controversie per la sua serata d’apertura, ma dopo il suo rifiuto […], il ministero ha deciso che l’ambasciatrice non parteciperà a questa serata”, ha affermato in un comunicato.
“Una falsa rappresentazione”
Foxtrot, il film complesso e surreale del regista israeliano Samuel Maoz, ha vinto lo scorso anno il Leone d’Argento Gran Premio della Giuria alla Mostra del Cinema di Venezia. La ministra israeliana della Cultura Miri Regev aveva all’epoca accusato il film di prestare il fianco a un’accusa di “omicidio rituale” contro soldati israeliani. Si era detta soddisfatta per la mancata selezione di Foxtrot agli Oscar a gennaio, affermando che “questa decisione ci ha risparmiato un’amara delusione e una falsa rappresentazione del mondo militare israeliano”. “L’ambasciata israeliana in Francia è orgogliosa di sostenere il festival del cinema israeliano a Parigi sin dal sua creazione 18 anni fa e non ha l’abitudine di intromettersi nella scelta dei film presentati durante il festival”, ha tuttavia precisato il comunicato del ministero.
Nel settembre 2017, il regista Samuel Maoz aveva affermato di aver criticato il luogo in cui vive “perché è preoccupato, perché vuole proteggerlo, lo fa per amore”. La 18a edizione del festival del cinema israeliano si svolgerà dal 13 al 20 marzo a Parigi.
Traduzione: Simonetta Lambertini – invictapalestina
Fonte: http://www.lepoint.fr/cinema/festival-du-cinema-israelien-a-paris-israel-boycotte-la-soiree-d-ouverture-11-02-2018-2194086_35.php